Rugby
Rugby, Italia-Sudafrica: tutti gli Springboks ai raggi X
Nemmeno il tempo di metabolizzare la sconfitta subita dagli All Blacks che per l’Italrugby è già tempo di preparare la prossima sfida valida per i Test Match di novembre, in scena contro il Sudafrica sabato 19 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze. Andiamo dunque ad analizzare nello specifico le principali minacce nelle fila degli Springboks.
Willem Alberts
La seconda linea originaria di Pretoria fu ingaggiata in Europa dai parigini dello Stade français a partire dalla stagione 2015-16, dopo la Coppa del Mondo di rugby 2015 alla quale Alberts prese parte e in cui il Sudafrica si classificò al terzo posto. Vanta 41 caps con la maglia della sua Nazionale.
Ruan Combrinck
Ha debuttato come riserva per gli Springboks il 18 giugno 2016 contro l’Irlanda all’Emirates Park di Johannesburg. Ha segnato una meta al debutto ed è stato anche Man of the Match, nonostante abbia collezionato solamente quattro caps.
Damian de Allende
Nel 2014, durante il Championship di quell’anno, esordì negli Springboks a Pretoria contro l’Argentina; la stagione successiva rinnovò il contratto con gli Stormers e contemporaneamente ottenne il permesso per giocare all’estero nel periodo in cui il Super Rugby non si disputava, firmando per la franchigia giapponese Kintetsu Liners. Prese successivamente parte alla Coppa del Mondo di rugby 2015 in cui il Sudafrica si classificò terzo dopo essere stato battuto dagli All Blacks.
Lood de Jager
Nel giugno 2014 debuttò negli Springboks a Durban contro il Galles e due incontri più tardi, contro la Scozia, partì da titolare per la prima volta in carriera. Inserito nella rosa sudafricana alla Coppa del Mondo di rugby 2015, è giunto al terzo posto finale nella competizione dopo una semifinale al cardiopalma contro la Nuova Zelanda.
Faf de Klerk
Il mediano di mischia del Lions garantisce allo stesso tempo quantità e qualità, anche si tratta appena della sua nona presenza nei ranghi della Nazionale.
Jannie du Plessis
In Nazionale sudafricana esordì nel 2007 nel corso del Tri Nations di quell’anno, in un match contro l’Australia, lo stesso in cui debuttò anche suo fratello Bismarck; la coppia di fratelli si ricompose quindi durante il Mondiale, in quanto Bismarck era stato nel frattempo inserito in lista come sostituto dell’infortunato Pierre Spies. Grazie a tale convocazione si laureò campione del mondo, scendendo anche in campo nei quarti di finale contro Figi e in semifinale contro l’Argentina.
Jean-Luc du Preez
E’ uno degli esordienti nelle fila degli Springoks, a testimonianza della volontà di Allister Coetzee di inserire nuovi prospetti in ottica futura. Il giocatore degli Sharks ha comunque già dimostrato un’ottima personalità, vedremo se riuscirà a ripetere le stesse performance anche in Nazionale.
Pieter-Steph du Toit
Proveniente dalle giovanili del Boland Cavaliers, passò nel 2010 al Natal Sharks con cui debuttò in Currie Cup nel 2011; nel 2012 esordì per la relativa franchigia in Super Rugby, gli Sharks. Dopo la fine della stagione 2013 di Super Rugby rinnovò il contratto con la squadra sudafricana per ulteriori due anni e a novembre di quell’anno debuttò negli Springboks a Cardiff contro il Galles.
Eben Etzebeth
Venne convocato per disputare la Coppa del Mondo di rugby 2015, vincendo con il Sudafrica la finale per il 3º posto; fu tra l’altro l’autore di una meta nella partita vinta 24-13 contro l’Argentina per la medaglia di bronzo.
Johan Goosen
E ‘stato membro del Sud Africa Under 20 che ha partecipato al campionato mondiale IRB Junior 2011 ed è stato anche nominato nella lista dei convocati per il torneo 2012 , ma ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un infortunio alla spalla subito il 28 aprile in un Super Rugby match contro gli Highlanders. Al momento del suo infortunio, tuttavia, Goosen era il miglior realizzatore in termini di punti nella sua stagione da debuttante nel Super rugby con 145 punti da 9 partite.
Bryan Habana
E’ la grande stella della Nazionale sudafricana con 123 caps all’attivo, oltre ad una personalità da vero leader in campo. In occasione della Coppa del Mondo di Rugby 2015, Habana eguagliò il record di Jonah Lomu di 15 mete segnate nei Mondiali durante il match contro gli USA.
Jaco Kriel
Un altro dei giovani nelle fila degli Springoks, dal momento che il giocatore dei Lions ha collezionato appena sette presenze con la maglia della sua Nazionale, ma in questa circostanza gli sarà richiesto di mostrare tutto il suo indiscusso valore.
Elton Jantjies
Il mediano di mischia della franchigia di Super Rugby dei Lions si prospetta ormai come uno dei baluardi del Sudafrica nei prossimi anni, a patto che trovi maggiore continuità di rendimento in aggiunta al suo pregevole talento.
Steven Kitshoff
Kitshoff era un membro del Sud Africa Under 20 che ha vinto il campionato del mondo IRB Junior 2012. Inoltre, ha anche fatto parte del team di Western Province che ha vinto la Currie Cup 2012, a testimonianza di quanto già sia abituato alla vittoria nonostante i 24 anni di età.
Vincent Koch
Nel 2013, è stato incluso nel Sudafrica President’s team che ha giocato l’IRB Tbilisi Cup e si è aggiudicato il torneo dopo aver vinto tutte e tre le partite, dando anche un contributo davvero apprezzabile sia nella fase difensiva che offensiva.
Jesse Kriel
Nel 2013 debuttò in Super Rugby con la maglia dei Bulls, e rappresentò il Sudafrica a livello giovanile. A luglio 2015 esordì per gli Springboks nel Championship contro l’Australia a Brisbane e un mese più tardi firmò un prolungamento di contratto fino al 2019 con i Bulls. Prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 2015 in cui il Sudafrica si classificò terzo.
Pat Lambie
E’ stato presente alla Coppa del Mondo di rugby 2015 in cui il Sudafrica concluse terzo; dopo la competizione fu designato capitano degli Sharks per la stagione di Super Rugby 2016, perfetta esemplificazione di una leadership da veterano navigato.
Willie le Roux
In seguito alla sua ascesa nel rugby sudafricano, le Roux collezionò la sua prima presenza internazionale con gli Springboks giocando da titolare nel test match contro l’Italia disputato l’8 giugno 2013 a Durban. Fu subito titolare pure nel Rugby Championship 2013, giocando in tutte e sei le partite disputate dal Sudafrica. Come riconoscimento per le sue prestazioni, nel 2014 Willie le Roux fu uno dei cinque atleti che ricevettero la candidatura al premio miglior giocatore World Rugby dell’anno.
Lionel Mapoe
Nove presenze in Nazionale per il centro dei Lions, che si inserisce perfettamente nel programma della Federazione sudafricana di procedere in modo progressivo a quel ricambio generazione che sarà utile nelle annate future.
Malcolm Marx
Nel corso della sua giovanissima carriera è stato già nominato come il Golden Lions U19 Forward of the Year per le sue pregevoli performance. Ha ricevuto anche la convocazione nel Sud Africa Under 20 in occasione dell’IRB Junior World Championship 2014.
Bongi Mbonambi
Il 28 maggio 2016, Mbonambi è stato incluso nei 31 uomini della squadra sudafricana per il loro tour in Irlanda, tanto che si presenterà alla sfida contro gli azzurri con tre presenze nelle fila degli Springboks.
Adriaan Strauss (capitano)
Venne convocato dal C.T. del Sudafrica Peter de Villiers durante il Tri Nations 2008 collezionando la sua prima presenza internazionale affrontando il 19 luglio 2008 l’Australia a Perth. Segnò le sue prime due mete con gli Springboks nella partita contro la Scozia vinta 21-10 all’interno del tour europeo del 2012.
Tendai Mtawarira
A fine 2009 nacque una controversia dai risvolti politico-istituzionali sull’utilizzo di Mtawarira in Nazionale: in base alle regole dell’International Rugby Board il giocatore era perfettamente titolato a giocare per gli Springboks in quanto da almeno tre anni militante in squadre della SA Rugby Union, ma le leggi del Sudafrica prevedono che solo chi è cittadino di tale Paese possa rappresentarlo a livello internazionale. Fu convocato tuttavia nella rosa sudafricana alla Coppa del Mondo di rugby 2015 in Inghilterra, in cui la squadra si classificò al terzo posto finale.
simone.brugnoli@oasport.it
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Foto: Profilo Twitter Sudafrica