Rugby
Rugby, Quintin Geldenhuys annuncia il ritiro dalla Nazionale: “Voglio dedicarmi alle Zebre, Conor O’Shea ideale per l’Italia”
Quintin Geldenhuys ha annunciato il ritiro dalla Nazionale italiana al termine del Test Match disputato sabato scorso contro Tonga. Il 35enne, seconda linea delle Zebre, ha preso la decisione dopo aver raccolto 67 presenze con la rappresentativa del Bel Paese. “Sono arrivato in Italia nel 2005, sarò sempre grato a questo Paese ed a tutto il movimento italiano per quello che mi hanno dato. Qui sono nati i miei figli, è la mia casa e lo rimarrà anche negli anni a venire. Poter indossare la maglia azzurra e prendere parte a due Coppe del Mondo è più di quanto avrei mai potuto sognare quando sono arrivato a Viadana, essere stato chiamato a capitanare la Nazionale del Paese che mi ha adottato è un enorme privilegio. Ringrazio i miei Club, la Federazione, tutti gli allenatori che hanno creduto in me in questi anni, i miei compagni, i meravigliosi fans della Nazionale: porterò per sempre con me ogni secondo vissuto insieme a tutti loro. – le parole dell’italo-sudafricano che poi continua – In questa fase finale della mia carriera voglio dedicarmi alle Zebre, sino a quando mi sarà possibile, e trovare più tempo da dedicare ai miei figli che stanno crescendo. In Nazionale sta iniziando un nuovo corso, Conor O’Shea ed il suo staff sono le figure ideali per continuare a far crescere il rugby italiano e auguro a tutti i miei compagni i migliori risultati. In seconda linea ci sono tanti giovani di valore che sono pronti al salto, Marco Fuser è cresciuto moltissimo e crescerà ancora, Federico Ruzza alle Zebre può diventare un atleta di valore assoluto. E’ il momento di lasciare spazio a loro“.
Conor O’Shea, ct dell’Italia, ha dichiarato: “Avremmo preferito salutare Qujntin con una vittoria, perché il suo contributo a questo nostro nuovo capitolo del rugby italiano è stato immenso. Non molti hanno la possibilità di scendere in campo sapendo che sarà la loro ultima partita internazionale, ma pensiamo che Quintin si sia guadagnato questo diritto. Mancherà a tutti noi, ma sono sicuro che continuerà a dare il proprio contributo alle Zebre ed alla crescita dei loro giovani. La nostra gratitudine nei suoi confronti è grande quanto il contributo che ha dato alla Nazionale“.
Infine, anche il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Alfredo Gavazzi, ha voluto rendere omaggio a Geldenhuys: “Quintin è stato un professionista esemplare, un uomo di altissima caratura dentro e fuori dal campo. Merita ogni singola parola di gratitudine ed apprezzamento che sia stata spesa sul suo conto. Siamo orgogliosi di quanto ha fatto per la Nazionale e per l’intero movimento italiano e gli auguriamo tutto il meglio per questa ultima fase della carriera“.
giuseppe.bernardi@oasport.it
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Foto: Fotosportit FIR