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Rugby, Test Match 2016: non solo Italia-Nuova Zelanda. Tutte le partite di sabato 12 novembre

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Un grande sabato aspetta gli appassionati di rugby di tutto il globo: domani infatti si disputerà il secondo week-end di Test Match. Le attenzioni degli italiani chiaramente saranno tutte riposte sulla partita di Roma tra Italia e Nuova Zelanda ma, nella stessa giornata, si disputeranno anche altri sei match: scopriamo quali.

Il programma della giornata partirà con un match interessante: quello tra la Georgia e il Giappone (ore 12:00), due formazioni che in questi ultimi anni sono cresciute molto dal punto di vista rugbistico, tanto da arrivare a battere squadre importanti come il Sudafrica (i nipponici batterono clamorosamente gli Springboks nella Coppa del Mondo 2015). In prospettiva futura, due Nazionali potenzialmente pericolose, due mine vaganti.

Mezz’ora dopo il kick-off del match tra gli azzurri e gli All Blacks, prenderà il via anche Inghilterra-Sudafrica (ore 15:30). I primi, campioni in carica del Sei Nazioni, dovranno certamente mirare al bersaglio grosso, contro degli Springboks che, la settimana scorsa, non sono andati oltre il pareggio a quota 31 contro i Barbarians. Solamente cinque infatti i sudafricani che, impegnati nel match di sette giorni fa, disputeranno anche l’incontro con l’Inghilterra. Ci sarà l’esordio internazionale di François Venter, secondo centro degli Springboks.

Stesso orario di partenza per Scozia-Australia (ore 15:30). Si giocherà al BT Murrayfield di Edimburgo un match dal sapore di rivincita. Lo scorso anno, infatti, nel quarto di finale della Coppa del Mondo, i Dark Blues e i Wallabies si giocarono l’accesso alla semifinale in un incontro che lasciò strascichi di polemiche perché l’Australia passò il turno grazie ad un calcio di punizione inesistente di Bernard Foley, rivelatosi decisivo ai fini del risultato. Gli scozzesi avranno dunque un buon motivo per togliersi (sportivamente) qualche sassolino dalla scarpa e dare prova delle loro qualità. Un esordiente tra gli europei, Allan Dell, pilone sinistro.

La serata comincerà invece con la partita Francia-Samoa (ore 17:45), con diretta tv su Eurosport 1. Entrambe all’esordio in questa sessione autunnale di Test Match, i francesi si presentano con una formazione piuttosto competitiva: mediana formata da François Trinh-Duc e Maxime Machenaud con Scott Speeding estremo e terza linea composta da Loann Goujon (8), Kévin Gourdon (7) e Louis Picamoles (6). I samoani, dal canto loro, presentano una mediana formata da Kahn Fotuali’i e David Lemi (capitano) anche se la punta di diamante resta l’eterno Census Johnston, classe 1981, 55 caps in Nazionale.

A Cardiff, andrà in scena un’altra entusiasmante partita tra il Galles e l’Argentina (ore 18:30). I padroni di casa ospiteranno i Pumas sudamericani dopo la débacle della scorsa settimana, quando l’Australia espugnò il Millennium Stadium per 32-8. Vengono da una vittoria invece gli argentini, reduci dal netto successo su un giovane Giappone per 54-20. Sei i cambi decisi da coach Rob Howley nel XV gallese, dopo la sconfitta contro i Wallabies e, nonostante il rientrante capitan Sam Warburton, la fascia di leader sarà indossata da Gethin Jenkins. Per l’Argentina sarà un match decisamente più impegnativo rispetto a quello contro i nipponici.

La maratona di Test Match si chiuderà con l’ultima partita in programma, quella tra Irlanda e Canada (ore 20:15). A Dublino, i verdi arrivano dopo aver riscritto la storia del rugby, avendo battuto sette giorni fa i mitici All Blacks. Contro i canadesi, ci sarà quindi più spazio per il turnover con l’innesto nella formazione iniziale di ben tre esordienti: Jack O’Donoghue, Billy Holland e Garry Ringrose. I nordamericani dovranno tenere alta la concentrazione contro una squadra, quella irlandese, sulle ali dell’entusiasmo dopo l’impresa di Chicago.

giuseppe.bernardi@oasport.it

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Foto: Twitter South African Rugby

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