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Scherma, Coppa del Mondo: Marco Fichera secondo nella spada a Buenos Aires! Beffa per le sciabolatrici a Orleans
Marco Fichera conquista il secondo posto nella gara individuale della tappa di Buenos Aires del circuito di Coppa del Mondo di spada maschile. Sulle pedane argentine, l’azzurro, argento a squadre ai Giochi Olimpici di Rio, può festeggiare il suo risultato più prestigioso in Coppa del Mondo, tornando su un podio individuale a 32 mesi di distanza dal terzo posto di Vancouver di marzo 2014. L’atleta italiano classe 1993 si è arreso solo in finale dinanzi al campione olimpico di Rio2016, il sudcoreano Sangyoung Park, con lo score di 8-5. Fichera, dopo aver ottenuto la qualificazione nella giornata di ieri, aveva vinto tutti gli assalti affrontati oggi, approdando così sino all’atto conclusivo. Nel suo percorso, ha avuto ragione rispettivamente dell’israeliano Yuval Shalom Freilich per 15-6, quindi del russo Pavel Sukhov per 15-8 e, nel turno dei 16, del giapponese Kazuyasu Minobe con l’insolito punteggio di 2-1. Ai quarti lo spadista di Acireale si è poi imposto sul kazako Dmitriy Alexanin col punteggio di 7-4. In semifinale si era poi aggiudicato la sfida al cospetto del più quotato francese Yannick Borel col punteggio di 15-13. Si ferma ai piedi del podio, così come già accaduto anche a Berna nella tappa d’esordio stagionale, Enrico Garozzo. Ad arrestare la sua cavalcata è stato il francese Jean-Michel Lucenay col punteggio di 15-14. Garozzo, testa di serie numero 3 del tabellone, ha debuttato vincendo per 15-9 lo spagnolo Angel Fabregat, proseguendo poi col successo contro il danese Frederik Von Der Osten per 15-7 e, nel turno dei 16, ha superato l’estone Sten Priinits con il parziale di 15-13.
Grande beffa invece per i colori italiani nella prova d’esordio stagionale del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile, con tre azzurre che hanno concluso ai piedi del podio. Sulle pedane di Orleans, Rossella Gregorio, Irene Vecchi e Loreta Gulotta, tutte reduci dalla gara individuale olimpica di Rio2016, sono state sconfitte dai rispettivi match dei quarti di finale, rimanendo quindi ai piedi del podio ed occupando la quinta, sesta e settima posizione nella graduatoria finale. La vittoria è andata alla francese Brunet, giustiziera nell’ultimo atto della sudcoreana Jiyeon Kim per 15-7. A frenare la cavalcata verso il podio di Rossella Gregorio è stata la giapponese Norika Tamura che si è imposta per 15-14. L’azzurra aveva esordito vincendo per 15-6 l’assalto contro l’azera Sevil Bunyatova, proseguendo poi con i successi ai danni della sudcoreana Rajin Lee per 15-13 e dell’ungherese Petra Zahonyi col punteggio di 15-11. Irene Vecchi, dal canto suo, dopo aver vinto per 15-3 il primo match di giornata contro la polacca Angelika Wator, ha battuto la canadese Marissa Ponich per 15-9 e poi la spagnola Sandra Marcos con lo score di 15-10, è stata eliminata per mano della francese Manon Brunet, unica francese in gara nella tappa transalpina, col punteggio di 15-5. Loreta Gulotta, invece,aveva esordito superando l’indiana Chadalavada per 15-13, poi ha vinto ancora per 15-10 contro l’ungherese Luca Laszlo e, nel turno dei 16, ha piazzato la stoccata decisiva del 15-14 contro la polacca Aleksandra Socha. A spegnere le velleità dell’azzurra è stata poi la sudcoreana Jiyeon Kim che si è imposta ai quarti per 15-8. Stop invece al primo turno per la grande attesa Arianna Errigo, che al suo esordio in un tabellone principale di una tappa di Coppa del Mondo di sciabola, è stata estromessa col punteggio di 15-4 dalla russa Sofia Pozdniakova, nell’attesa di affinare una condizione migliore in vista dei prossimi appuntamenti.
simone.brugnoli@oasport.it
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Foto: Augusto Bizzi per Federscherma