Sci alpino, Coppa del Mondo 2016/2017: Val d’Isère salva la stagione delle prove veloci

Come spesso accade nello sci alpino, anche in questo inizio della Coppa del Mondo 2016/2017 è stato il meteo a farla da padrone, costringendo la FIS (Fédération Internationale de Ski) a modificare il calendario prestabilito del circuito maschile. L’assenza di freddo e neve nel continente nordamericano ha infatti portato all’annullamento, nell’ordine, delle gare canadesi di Lake Louise e di quelle statunitensi di Beaver Creek, un totale di cinque prove, di cui quattro riguardanti le discipline veloci.

A venire in soccorso della FIS è stata la stagione francese di Val d’Isère, che si è offerta di sostituire Beaver Creek, rimandando dunque di una sola settimana l’inizio della stagione per gli specialisti di supergigante e discesa libera. Le due gare di Lake Louise, invece, verranno recuperate nel corso della stagione, con buone possibilità per la Val Gardena.

Ecco dunque che i velocisti inizieranno la stagione con una settimana di ritardo, fatto che permetterà agli atleti di prepararsi meglio, visto che anche il “tempo perso” da molte nazionali che si erano già recate sull’altra sponda dell’Oceano Atlantico. A beneficiarne saranno soprattutto gli atleti che stanno ancora recuperando da infortuni, che dunque avranno un lasso di tempo ulteriore per cercare di tornare in gara senza perdere neppure una prova: pensiamo soprattutto al norvegese Aksel Lund Svindal, che si trova sulla via del recupero dopo il grave infortunio patito nello scorso gennaio a Kitzbühel.

Per quanto riguarda nello specifico la nazionale italiana, la squadra di velocità si era recata a Copper Mountain  (Colorado) ed a Nakiska (Canada), due delle poche località nordamericane con una quantità sufficiente di neve, per effettuare gli ultimi allenamenti. Dopo l’annullamento della gare in calendario, è stato anticipato il rientro in Europa in vista di Val d’Isère.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Aksel Lund Svindal (Facebook)