Speed Skating
Speed Skating, Coppa del Mondo Astana 2016: Francesca Lollobrigida vuol continuare a volare, obiettivo podio per il team pursuit
La terza tappa di Coppa del Mondo 2016-2017 di speed skating è ormai alle porte e lungo l’anello di ghiaccio di Astana (Kazakistan) l’Italia andrà in cerca di conferme ed ulteriori miglioramenti cronometrici.
Nella mass start, Francesca Lollobrigida ha tutte le intenzioni di replicare i due podi di Harbin e Nagano (secondo e terzo posto), gareggiando con la medesima determinazione. Gli appuntamenti asiatici sono da accogliere col sorriso per la romana non solo per il risultato finale ma anche per il modo in cui sembra essere consapevole dei propri mezzi. Decisa e attenta nei momenti topici della competizione, l’atleta dell’Aeronautica Militare si è sempre fatta trovare pronta ed ora in terra kazaka vorrà alzare l’asticella, centrando il bersaglio grosso.
In cerca di rivincite, invece, sia Fabio Francolini (sempre nella gara di gruppo) che Andrea Giovannini nei 5000 metri. Il vice campione del mondo di Heerenveen 2015 in Giappone non è riuscito a seguire il treno “Jorrit Bergsma” rimanendo di fatto tagliato fuori dalla top3 e giungendo fuori dai dieci sulla linea del traguardo. Una specialità che, a quanto pare, per la partecipazione dei grossi calibri delle distanze classiche sta innalzando sempre di più il proprio livello ed in vista dei Giochi Olimpici di Pyeongchang 2018 la lotta si farà più apra. Vero è che le qualità dell’italiano sono notevoli ed Astana potrà offrirgli un’altra chance. Discorso simile vale per Giovannini, non esaltante nei 5 km, come dicevamo, conclusi all’undicesimo e decimo posto nelle prime due tappe. L’atleta di Baselga di Pinè ha confessato di essersi lasciato un po’ fuorviare dalla presenza, nella sua batteria, di skater particolarmente veloci nella prima metà di gara, condizionandone la prestazione nella seconda. “Ad Astana voglio tornare a distribuire lo sforzo come faccio sempre ed in maniere più regolare che per me è la tattica più proficua” – le parole di Andrea alla vigilia del weekend kazako.
Venendo al team pursuit, l’ennesimo quarto posto brucia assai al trio azzurro, a 18 centesimi dal terzo tempo della Nuova Zelanda nel Paese del Sol levante. Piccoli errori ed incomprensioni hanno influenzato la prova che sarebbe potuta valere qualcosa di più. Rabbia ed amarezza da trasferire sui pattini a caccia di quella “maledetta” top3, sfuggita al clan tricolore.
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Foto profilo facebook Francesca Lollobrigida