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Volley, SuperLega – 11^ giornata: come hanno giocato gli italiani? Juantorena incisivo, Vettori boom, Papi dice 43, Zaytsev in Champions
Nel weekend si è disputata l’undicesima giornata della SuperLega 2016/2017, il massimo campionato italiano di volley maschile. Tanti i nostri connazionali ai nastri di partenza, vediamo nel dettaglio come si sono comportati in questo fine settimana, anche in ottica Nazionale.
OSMANY JUANTORENA è stato l’italiano più incisivo. La Pantera ha trascinato la sua Civitanova nel match di cartello contro Verona, rendendosi protagonista di una partita perfetta con 16 punti e il 78% in attacco. Lo schiacciatore ha demolito la retroguardia avversaria, riprendendosi il primato in classifica insieme ai compagni tra cui anche il propositivo centrale ENRICO CESTER (8 punti, 2 muri, 71% in fase offensiva).
Earvin Ngapeth avrà fatto il bello e il cattivo tempo nel big match contro Trento, ma Modena deve ringraziare anche LUCA VETTORI. Sarà meno appariscente dell’estroso schiacciatore francese, ma l’opposto dei Campioni d’Italia ha segnato 18 punti (3 aces, 2 muri, 50% in attacco). I Canarini si sono rialzati dopo due sconfitte consecutive e si rilanciano in classifica generale anche grazie alla solidità ricettiva del libero SALVATORE ROSSINI. Il centrale MATTEO PIANO si è invece accomodato in panchina (ha giocato solo qualche scambio nel secondo set), gli sono stati preferiti Max Holt e Kevin Le Roux.
DANIELE MAZZONE conferma di essere la rivelazione di questa prima parte di campionato, spesso gioca titolare al centro per Trento, riuscendo a far riposare i due annunciati big Solé e Van De Voorde. Contro Modena è stato proprio lui il top scorer, autore di 12 punti (5 muri, 64% in attacco). Il ko a Modena, però, è stato inevitabile.
SIMONE GIANNELLI ha fatto le sue solite magie, è andato addirittura in doppia cifra (10 punti, 5 muri, 3 aces), la sua regia è stato di assoluto livello ma non è bastato per evitare a Trento la seconda sconfitta consecutiva, costata il primato in classifica. Non al top capitan FILIPPO LANZA (11 punti ma 31% in attacco e 4 errori in ricezione col 41%), l’opposto GABRIELE NELLI ha segnato 11 punti con il 50%, qualche errore di troppo per MASSIMO COLACI (5, solo 27% di ricezione positiva). OLEG ANTONOV è invece rimasto in panchina.
IVAN ZAYTSEV, EMANUELE BIRARELLI e SIMONE BUTI erano impegnati nel terzo turno preliminare della Champions League. Perugia si è sbarazzata dall’Amriswil e si è qualificata alla fase a gironi. Lo Zar ha giocato di banda, chiudendo da top scorer con 13 punti mentre il capitano della nostra Nazionale era titolare al centro, sostituito proprio da Buti dopo i primi due set. Recupereranno il match di SuperLega domani sera quando affronteranno Latina in cui giocano tra gli altri Daniele Sottile e Alessandro Fei.
SAMUELE PAPI è sempre più eterno: seconda uscita da libero titolare per il 43enne, baluardo della sua Piacenza. O’ Fenomeno ha contribuito all’ottava vittoria nelle ultime nove partite, utile per risalire fino al secondo posto: per lui il 50% di ricezione positiva. Per gli emiliani hanno giocato anche i centrali Aimone Alletti (5) e Luca Tencati (4).
GIULIO SABBI solito scatenato top scorer con i suoi 28 punti (5 muri) anche se la sua Molfetta è uscita sconfitta da Monza, trascinata dai servizi di Iacopo Botto (11, 3 aces), dalla buona prestazione al centro di Thomas Beretta (9 punti, 63%, 3 muri) e del libero Marco Rizzo.
Consueto capitolo sui giovani. Alberto Polo (12 punti, 3 muri) e Marco Vitelli (5, 2 stampate) sono ormai i centrali titolari di Molfetta: non male ma contro le bordate di Fromm e Hirsch non si poteva fare di più.
Luca Spirito è stato premiato come MVP grazie all’ottima regia con cui ha trascinato Ravenna alla vittoria su Milano. Il giovane ha nettamente vinto il confronto il pariruolo Riccardo Sbertoli, approfittando della vena dei soliti Torres e Grozdanov, non facendo pesare l’assenza di Lyneel. Per il centrale Gianluca Galassi 4 punti (2 muri).
Scatenatissimo Mattia Rosso: 25 punti in appoggio a Miskevich (29) per Sora che espugna Vibo Valentia conquistando la terza vittoria stagionale.
Verona è in crisi nera. MICHELE BARANOWICZ si appoggia a Kovacevic e Djuric ma non basta per evitare la quarta sconfitta consecutiva, al centro STEFANO MENGOZZI e SIMONE ANZANI si sono alternati al fianco di Aidan Zingel, non riuscendo praticamente mai a fermare lo strapotere di Civitanova (3 e 1 punto a testa).
Padova non esce dal momento di difficoltà ma Stefano Giannotti si è esaltato segnando 17 punti (54%, 2 aces e 2 muri) nonostante l’assenza del palleggiatore titolare Shaw. Non ha dato grande impatto Michele Fedrizzi (3 punti, 18% prima della sostituzione). Debutto da titolare per il giovane palleggiatore Francesco Zoppellari.