Biathlon

Biathlon, Coppa del Mondo 2016/2017: Hofer e Windisch mandano segnali, Bormolini e Montello presenti in staffetta

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Il fine settimana di Coppa del Mondo di biathlon appena trascorso in quel di Pokljuka, per la squadra italiana maschile, non può che essere archiviato come positivo: nonostante i tanti punti interrogativi di inizio stagione la staffetta azzurra è arrivata a giocarsi un piazzamento importante, sfumato solo all’ultimo poligono.

In questo momento Lukas Hofer e Dominik Windisch sono senza ombra di dubbio i fari del movimento e entrambi nella prima parte di stagione hanno dato buoni segnali. Hofer, in particolare, sembra tornato uno dei migliori fondisti del circuito, con tempi sugli sci paragonabili ai big della disciplina. Attualmente soffre al poligono, che fino ad ora gli ha negato la possibilità di entrare tra i migliori 15, ma la sensazione è che possa raggiungere risultati importanti nel momento in cui riuscirà a ridurre gli errori. Dominik Windisch, invece, pur senza eccellere sta trovando diverse gare con pochi bersagli mancati, frutto di un lungo lavoro nel corso degli anni che potrebbe presto portare i suoi frutti. Per lui l’imperativo è quello di smaltire la preparazione autunnale e raggiungere la brillantezza atletica che solitamente lo supporta nella seconda parte di stagione, quando il suo fisico lavora al meglio. Dovesse confermare quanto di buono fatto al tiro potrebbe davvero togliersi altre soddisfazioni dopo quelle dello scorso anno.

Alle loro spalle faticano Thomas Bormolini e Giuseppe Montello, che in questo momento non sembrano avere le potenzialità per entrare con costanza nelle prime 40 posizioni. Bormolini, negli anni passati, ha dimostrato di poterlo fare mentre Montello è alla prima vera stagione in Coppa del Mondo e deve addattarsi. Entrambi, però, nella staffetta hanno dimostrato di potersi destreggiare anche in condizioni non facili, aprendo nuovi ed interessanti scenari in ottica futura, quando comunque saranno chiamati a confermarsi.

Difficile immaginare che in questo momento possa arrivare un quinto atleta dall’Ibu Cup, dove tutti gli italiani impegnati non stanno palesando un rendimento che ne giustificherebbe una promozione nel massimo circuito mondiale. Attualmente è giusto che si misurino e maturino in un contesto meno competitivo per poi lanciarsi, o rilanciarsi, nella massima categoria una volta pronti per affrontarla.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Romeo Deganello

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