Biathlon
Biathlon, Coppa del mondo: Dorothea Wierer, buona la terza. Precisione al tiro per rimanere davanti
Per quanto parziali, la prima tappa di Coppa del mondo di biathlon svoltasi ad Östersund consente di fare dei primi bilanci. Dorothea Wierer si è presentata al via della stagione come una delle possibili candidate per succedere a Gabriela Soukalova come vincitrice della Coppa del mondo generale, ma nella prima settimana di gare ha evidenziato ancora qualche limite, in particolar modo al poligono.
Sia nell’individuale che nella sprint, infatti, l’atleta di Rasun Anterselva ha faticato a trovare le percentuali nelle serie di tiro in piedi, mentre per ora si mantiene oltre il 90% in quelli a terra. Sopratutto in questa fase della stagione in cui la condizione sugli sci stretti non può ancora essere al top, sparare bene consente di veleggiare nelle prime posizioni e di acciuffare podi importanti: nell’inseguimento ha dimostrato di valere le prime piazze rimontando dalla 19esima alla terza piazza, conquistando così il primo podio stagionale in una gara individuale, dopo aver trovato due risultati lontani dall’eccellenza sia nella 15 chilometri che nella sprint.
Archiviati questi primi risultati e analizzato cosa ha e cosa non ha funzionato, già da venerdì ci possiamo aspettare una Wierer che si concede meno errori, andando così a reinserirsi nelle zone alte della classifica generale, quelle che le competono. La stessa Dorothea ha confermato che il vero grande obiettivo di questa stagione è quello di arrivare al meglio in vista dei Campionati del mondo, che si svolgeranno ad Hochfilzen nel mese di febbraio: questo ovviamente non vuol dire che prima non arriveranno risultati. Già da venerdì a Pokljuka l’azzurra può lasciare il segno, in quanto sulla pista slovena Wierer ha già lasciato il segno con un podio sia nel 2013/2014 che nel 2014/2015, a testimonianza che su questo tracciato può esprimersi ad alti livelli.
In questo momento Dorothea è all’11esimo posto in classifica generale ma ancora può recuperare terreno con sole tre gare alle spalle e la possibilità di scartare i risultati peggiori nel corso della stagione.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Serge Schwan – FISI