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Biathlon, Coppa del Mondo: la prima parte di stagione dell’Italia. Dorothea Wierer cresce aspettando gli uomini

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Le prime tre tappe di Coppa del Mondo di biathlon sono ormai in archivio e per noi è giunta ora di provare a fare un bilancio di quanto visto fino ad ora in seno alla squadra italiana, che fino ad ora ha conquistato quattro podi.

Partiamo dal settore femminile e da Dorothea Wierer, che nonostante qualche passo falso si è confermata punta di diamante dell’intero movimento azzurro. Se ad Östersund e Pokljuka aveva lasciato qualche punto di domanda di troppo, li ha letteralmente spazzati via con due podi e un settimo posto a Nove Mesto, nell’ultimo fine settimana di gare. Wierer, che per ora si è espressa ad altissimi livelli sopratutto nelle prove ad inseguimento, deve ancora trovare la forma migliore sugli sci probabilmente, ma quando riesce a sparare bene e senza commettere errori può sempre giocarsi il podio e la vittoria con le migliori del circuito. In classifica generale è sesta, ma può recuperare terreno su tante atlete che ha davanti.

Fino ad ora si stanno ben comportando anche Alexia Runggaldier, Lisa Vittozzi e Federica Sanfilippo, spesso a punti in questa prima parte della stagione e sui livelli cui erano attese. In particolare, Vittozzi ha accompagnato ottimamente Wierer nelle prime due frazioni della mista di Östersund, conclusa dall’Italia in terza posizione. Runggaldier invece ha ritrovato le percentuali al poligono dei giorni migliori, mentre Sanfilippo è arrivata addirittura a prendere parte alla mass start di Nove Mesto a coronamento di tre tappe spesso a ridosso delle prime 20 posizioni. In difficoltà Nicole Gontier e Karin Oberhofer, che in questo momento non sembrano in grado di chiudere con costanza tra le migliori 40.

In campo maschile si attende l’exploit di Dominik Windisch e Lukas Hofer, fino ad ora piuttosto incostanti ma in crescita. Windisch ha già conquistato una top 10 e con il passare delle gare potrebbe trovare le migliori sensazioni che lo scorso anno gli hanno consentito di vincere una gara. Hofer ha avuto ottime giornate sugli sci stretti e altre meno positive, ma ancora deve trovare una prestazione precisa al poligono che potrebbe consentirgli di conquistare una delle prime posizioni. Thomas Bormolini e Giuseppe Montello, invece, stanno faticando ma in mancanza di alternative dovrebbero continuare a confrontarsi con il massimo circuito Ibu nella speranza di riuscire a migliorare e cogliere risultati più incoraggianti.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Serge Schwan – FISI

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