Biathlon
Biathlon, Coppa del mondo: le pagelle della sprint maschile di Pokljuka. Fourcade perfetto, Bjørndalen infinito
Martin Fourcade ha vinto la prima gara della seconda tappa di Coppa del mondo a Pokljuka davanti al norvegese Johannes Bø. Vediamo le pagelle della sprint maschile che ha aperto il fine settimana di gara.
FOURCADE Martin, voto 10: a referto mette il miglior tempo sugli sci e lo zero al poligono. Considerando anche i miglioramenti nel tempo necessario per colpire i 5 bersagli in ogni sessione di tiro è facile poi immaginare che vinca senza troppi patemi. Fenomenale in particolare nell’ultimo giro, in cui ha inflitto 14” di distacco a Johannes Bø a coronare una gestione di gara perfetta.
BØ Johannes, voto 8: ha provato ad impostare la solita gara. Parte forte, non sbaglia al poligono con tempi molto rapidi ma negli ultimi due giri non è sufficientemente brillante sugli sci stretti per tenere testa a Fourcade. È ancora lontano dalla miglior condizione e anche per questo il secondo posto di oggi vale tanto. Probabilmente crescerà in vista della seconda parte della stagione, per ora è secondo nella generale ma già con 80 punti di distacco.
SHIPULIN Anton, voto 7: anche per lui l’imprescindibile perfezione al poligono che vale il terzo gradino del podio. Nel finale rimonta anche su Bø, ma non basta per scavalcarlo e inserirsi alle spalle di Fourcade. Sale al quinto posto in classifica.
SVENDSEN Emil Hegle, voto 7: gli manca solo la velocità al tiro per giocarsi il podio fino in fondo. Sugli sci va forte (perde solo 7” da Fourcade) e al poligono non sbaglia. Purtroppo per lui, non basta più.
BJØRNDALEN Ole Einar, voto 7: prendiamo lui perché nonostante i quasi 43 anni si gestisce al meglio per chiudere in settima posizione, palesando una costanza di rendimento fenomenale. Dal punto di vista atletico non è paragonabile ai Fourcade e ai Bø, ma dopo le prime 4 gare individuali è sul podio nella generale alle spalle di questi due fenomeni.
HOFER Lukas, WINDISCH Dominik, voto 5: tre errori al tiro per entrambi, relegati in 42esima e 59esima posizione. Hofer si è difeso con il 13esimo tempo sugli sci, nota positiva di una squadra italiana che oggi non si è mostrata competitiva. Windisch paga ancora una condizione rivedibile e destinata a crescere con il passare delle gare per provare a smaltire i carichi di lavoro. Hofer, domani, potrebbe provare a recuperare posizioni nell’inseguimento ma ha bisogno di non commettere errori al tiro, sopratutto su una pista come quella di Pokljuka.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Serge Schwan – FISI