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Biathlon, Coppa del Mondo: le percentuali degli azzurri al poligono. Wierer sorpassa Runggaldier, Windisch insidia Hofer

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Vi presentiamo le percentuali della formazione azzurra dopo la terza tappa della Coppa del Mondo di biathlon, disputatasi a Nove Mesto (Repubblica Ceca).

Iniziamo dalle donne,  dove la più precisa tra le azzurre è l’altoatesina Dorothea Wierer. La 26enne delle Fiamme Gialle è riuscita a limitare gli errori al poligono nel weekend ceco, dove ha conquistato ben due podi, sebbene non sia ancora nella condizione migliore sugli sci: complessivamente in stagione ha sparato con l’88% (114/130 – 91% a terra, mentre è all’85% in piedi).

Segue a pochi decimi Alexia Runggaldier. Per la 25enne della Val Gardena, come sempre tra le migliori al poligono, la percentuale nel tiro a terra si attesta all’ 85% mentre in piedi sale all’89%, per una media complessiva del 87,3% (96/110).

In crescita a livello di percentuali la giovane Lisa Vittozzi. La 21enne di Sappada, migliore azzurra nel prone shooting, ha realizzato il 20/20 nell’inseguimento, realizzando una grande rimonta che le ha quasi permesso di qualificarsi per la mass start. Complessivamente spara con l’86,4 % al tiro (95-110 – 93% a terra, 80% in piedi).

Seguono le due atlete della Val Ridanna, ossia Karin Oberhofer e Federica Sanfilippo. La 30enne di Velturno, non al top della condizione in queste prime uscite stagionali, si assesta sul 70% (75% a terra, 65% in piedi). Salgono leggermente invece i numeri della poliziotta, in gara anche nella mass: finora spara con il 72,3% (94/130 – 74% a terra, 71% in piedi).

Stabile invece la percentuale di Nicole Gontier: la valdostana ha faticato in stagione al tiro spara complessivamente con il 63% (44/70 – 69% a terra, 57% in piedi).

Leggermente più basse le percentuali azzurre in campo maschile, dove due atleti sparano sopra l’80%: tra questi c’è Lukas Hofer, autore di una buona prestazione nell’inseguimento ceco. L’atleta dei Carabinieri spara finora con l’81,8% al tiro, ossia 78% a terra e l’85% in piedi (90/110). Poco distanti gli atleti dell’Esercito Dominik Windisch e Thomas Bormolini. Windisch è il migliore azzurro a terra, con l’88% e anche a Nove Mesto ha già mostrato un buon livello sugli sci. In piedi invece ha ottenuto più difficoltà con il 75% per un complessivo 81,5% (106/130). Deve ancora crescere di colpi il livignasco, che abbassa le sue percentuali con i tre errori commessi nella sprint (72% terra, 84% piedi).

Si è reso protagonista nella staffetta di Pokljuka Giuseppe Montello, che non è riuscito a proseguire nei suoi progressi in Rep.Ceca ma può crescere in vista delle prossime gare: 72% a terra, 60% in piedi per un complessivo 66%.

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nicolo.persico@oasport.com

Foto: FISI (Serge Schwan)

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