Biathlon
Biathlon, Coppa del mondo Pokljuka 2016: altro giro, altra doppietta! Martin Fourcade vince anche l’inseguimento
Individuale e sprint a Östersund, sprint e inseguimento a Pokljuka: Martin Fourcade mette la quarta firma in cinque gare valide per la Coppa del mondo di biathlon 2016/2017 vincendo la pursuit nella località slovena che sta ospitando la seconda tappa del massimo circuito mondiale.
Il transalpino è partito con un leggero margine sugli inseguitori e dopo il primo poligono è stato raggiunto dal russo Anton Shipulin, terzo nella sprint di ieri. La coppia al comando ha fatto gara di testa nella fase centrale della competizione, senza mai commettere errori al poligono e mantenendo a poco meno di 20” di distanza la coppia formata dai norvegesi Emil Hegle Svendsen e Johannes Bø.
Arrivati all’ultimo poligono, Fourcade si è sbarazzato del compagno d’avventura, reo di aver mancato un bersaglio che ne ha affossato ogni velleità di vittoria. E mentre il francese si è involato in tutta tranquillità verso la 51esima vittoria della carriera in Coppa del mondo, Shipulin ha trovato sulla sua strada Svendsen, che è uscito dall’ultimo poligono senza errori. Nell’ultimo giro il norvegese ha preso il comando delle operazioni, provando a forzare il ritmo per entrare in testa nel rettilineo finale, importantissimo per vincere la volata: alla fine, è stato proprio lui a cogliere la piazza d’onore alle spalle di Fourcade mentre Shipulin si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio.
Quarta posizione per Johannes Bø, che non è al meglio ma nonostante questo si sta difendendo nel migliore dei modi. Quinta posizione per il tedesco Simon Schempp davanti al bega (ma tedesco di nascita) Michael Rösch che ha preceduto i russi Eliseev e Tsvetkov. Nona posizione, nonostante quattro errori, per Ole Einar Bjørndalen mentre il ceco Krcmar ha chiuso la top 10.
Gara di rimonta per gli azzurri: Lukas Hofer ha chiuso al 28esimo posto nonostante una seconda serie di tiro con tre errori che rischiavano di affondarlo, mentre Dominik Windisch ha completato la sua fatica appena alle spalle del compagno di squadra recuperando ben 30 posizioni rispetto al pettorale di partenza, risultato maturato grazie ad una prova da soli 2 errori al tiro.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Romeo Deganello