Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo Pokljuka 2016: Martin Fourcade nella sprint per sfatare il tabù sloveno. Provaci ancora, Windisch
Dopo Östersund, la carovana della Coppa del Mondo di biathlon farà tappa questo fine settimana a Pokljuka, altopiano della Slovenia particolarmente specializzato sia nello sci nordico che nel biathlon. Qui infatti si sono svolte ben tre edizioni dei Campionati mondiali dello “sci & tiro” (1998, 2001, 2006) oltre a numerose gare del massimo circuito itinerante, presenti in territorio sloveno ininterrottamente dalla stagione 1992/1993. Domani, tra le altre gare, si svolgerà anche la sprint maschile che partirà alle ore 11:30 e sarà trasmessa in diretta tv su Eurosport.
Mai come in questa occasione risulta difficile fare pronostici, per una serie di motivi. A Pokljuka, Martin Fourcade non ha mai vinto, strano ma vero! Il francese, attuale mattatore del biathlon internazionale, è in testa alla classifica generale con più di 60 punti (64, per l’esattezza) sul russo Maxim Tsvetkov e 68 sul tedesco Arnd Peiffer. Tuttavia, domani Fourcade andrà alla ricerca del suo primo sigillo in terra slovena, dove colui che si è imposto più volte è l’eterno norvegese Ole Einar Bjørndalen (5), domani ancora in pista alla splendida età di quasi 43 anni.
Il francese sarà comunque il favorito n.1, l’avversario da battere per tutti gli altri pretendenti. Oltre a Fourcade, ambiranno sicuramente al “colpo grosso” i tedeschi Arnd Peiffer e Simon Schempp (quest’ultimo due volte vittorioso a Pokljuka), il norvegese Johannes Thingnes Bø, oltre ai due russi Maxim Tsvetkov e Anton Shipulin. Tutti atleti che lo scorso anno conclusero nelle prime posizioni la classifica della Coppa di specialità.
Per l’Italia, ancora una volta le maggiori ambizioni saranno riposte in Dominik Windisch, sesto nell’ultima sprint di Östersund, anche se non ancora al meglio della forma; confermare la top ten conquistata la settimana scorsa in Svezia sarebbe comunque un dato confortante per uno dei migliori biatleti del panorama italiano. Buone speranze anche per Lukas Hofer mentre ci sarà l’opportunità di continuare a crescere tra i grandi per gli altri due azzurri Thomas Bormolini e Giuseppe Montello.
giuseppe.bernardi@oasport.it
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Foto: Romeo Deganello