Bob
Bob, Coppa del Mondo Lake Placid 2016: grande curiosità su Friedrich e Kasjanov, Peter e Won alla finestra. Duello Humphries-Taylor al femminile
Scatta nel weekend la seconda tappa di Coppa del Mondo di bob, che si terrà insieme allo skeleton nello splendido scenario di Lake Placid (USA), località situata nello Stato di New York. Il 16 e 17 dicembre, dunque, i migliori atleti/e del massimo circuito internazionale sono pronti a darsi battaglia all’interno di una cornice davvero spettacolare che ha ospitato per ben dieci volte le gare della manifestazione iridata.
Nel bob a 2 i favori del pronostico ricadono inevitabilmente sul vincitore della tappa inaugurale di Whistler, il tedesco Francesco Friedrich, che ha conseguito il decimo successo in carriera in Coppa del Mondo non lasciando scampo agli avversari in entrambe le run, anche se dovrà stare attento alla voglia di rivalsa dell’elvetico Rico Peter, più specialista del 4 a dire il vero, e soprattutto del sudcoreano Yunjong Won, detentore del titolo iridato e frenato da un grave errore in discesa che ha minato le sue chance di vittoria in terra canadese. Da non sottovalutare nemmeno il connazionale Donghyun Kim, a testimonianza di una compagine asiatica che mira davvero a fare il colpo grosso nei prossimi Giochi in casa.
Passando al bob a 4, invece, oltre al già citato Peter, chiamato ad ottenere il bottino pieno dopo i due secondi posti in altrettante gare nella tappa d’esordio, i fari sono puntati sul russo Alexander Kasjanov, il cui trionfo a sorpresa conseguito lo scorso weekend aumenterà ancora di più la curiosità degli addetti ai lavori circa le sue possibilità di mantenere il livello palesato ultimamente anche sul lungo periodo. Non mancherà certamente la voglia di rivincita a Johannes Lochner e ai connazionali Nico Walther e Francesco Friedrich, tutti sottotono a Whistler e vogliosi di elevare ancora una volta la Germania tra le potenze di questa disciplina.
Al femminile tutti si aspettano l’ennesima vittoria della campionessa iridata Kaillie Humphries, anche se la concorrenza non manca di sicuro visti i proclami della vigilia della grande rivale Elana Meyers Taylor, squalificata in Canada e progressivamente alla ricerca della migliore condizione dopo un infortunio che l’ha tenuta ferma per gran parte dello scorso anno. Alle loro spalle si collocano diverse outsider di lusso, tra le quali è impossibile non segnalare i nomi dell’austriaca Christina Hengster, della belga Elfje Willemsen e della teutonica Anja Schneiderheinze.
simone.brugnoli@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter