Boxe, pesi massimi: Anthony Joshua vince in tre riprese, titolo WBO a Parker

Sono bastati appena tre round ad Anthony Joshua per confermarsi campione mondiale IBF dei pesi massimi: sul ring amico della Manchester Arena, il ventisettenne si è infatti sbarazzato agevolmente dello sfidante Eric Molina, trentaquattrenne texano che fallisce dunque per la seconda volta l’assalto al titolo iridato, dopo essere già stato messo KO da Deontay Wilder. Campione olimpico a Londra 2012, il britannico Joshua ottiene dunque la sua diciottesima vittoria in altrettanti incontri disputati da professionista, senza mai dover arrivare al verdetto dei giudici. Per Molina, invece, si tratta della quarta sconfitta a fronte di venticinque vittorie. Appuntamento ora al 29 aprile, quando Joshua sfiderà l’ucraino Wladimir Klitschko per le cinture IBF e WBA.

Nella stessa serata di Manchester è stato assegnato anche il titolo mondiale WBA dei pesi supermosca, andato al ventisettenne britannico Khalid Yafai, che si è imposto ai punti sul trentunenne panamense Luis Concepción. Yafai mantiene dunque l’imbattibilità con la sua ventunesima vittoria in ventuno incontri.

Nella giornata di sabato si è combattuto anche sul ring di Auckland, dove il padrone di casa neozelandese Joseph Parker ha conquistato il titolo WBO dei pesi massimi, lasciato vacante da Tyson Fury. Al termine di un match molto combattuto, seppur poco spettacolare, contro il messicano Andy Ruiz, Parker è stato dichiarato vincitore con un verdetto non unanime da parte dei giudici (115-113, 115-113, 114-114). Primo pugile del suo Pase a diventare campione mondiale della categoria regina, il ventiquattrenne vanta lo score immacolato di ventidue vittorie e nessuna sconfitta, mentre Ruiz è stato battuto per la prima volta dopo una serie di ventinove vittorie.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Anthony Joshua (Facebook)