Calcio a 5
Calcio a 5 femminile, Quattro Nazioni 2016. Spagna-Italia 4-0: iberiche troppo forti, le azzurre si arrendono in fretta
Ancora una sconfitta per l’Italia nel Quattro Nazioni 2016. Se ieri però il Portogallo ha dovuto sudare le classiche sette camicie per avere la meglio sulle azzurre, stavolta la Spagna infligge una dura lezione alle ragazze guidate dal ct Tarantino, sconfitte con un netto 4-0 che non ammette alibi di sorta e conferma la superiorità attuale delle padrone di casa rispetto alle portacolori del Bel Paese. C’è il pubblico delle grandi occasioni ad Alcazar de San Juan e, sospinte dalla folla festante, le iberiche si lanciano subito all’attacco, trovando per ben due volte l’opposizione di Mascia.
Al minuto 3’44”, tuttavia, Martin Cortes, giocatrice dell’Olimpus Roma, con un’inconsueta deviazione di testa da centro area indovina la traiettoria perfetta e porta in vantaggio la Spagna. L’Italia accusa il colpo e prima Ana Lujan e poi Amelia sfiorano il raddoppio. Tarantino ricorre alla panchina per provare ad arginare la trama avvolgente delle Furie Rosse, ma c’è poco da fare. Le azzurre riescono a limitare il passivo soltanto grazie a Mascia, che si oppone a Peque e Leti, ma nulla può al minuto 18’15” quando Amparo, giocatrice del Montesilvano, sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, insacca con un mancino letale, ripetendosi 18 secondi dopo in contropiede.
L’Italia chiude così la prima frazione con un passivo di tre reti, tutte siglate da atlete che militano nel campionato nostrano. La prima vera palla gol delle azzurre arriva dopo 4’23” della ripresa, quando D’Incecco si allarga sulla fascia e serve sulla corsa Domenichetti, che si fa ipnotizzare da Belen, portiere di riserva delle spagnole. Al minuto 7’08”, così, si materializza il poker delle iberiche, recante il timbro di Amelia. Certa del risultato acquisito, la Spagna abbassa i ritmi e le azzurre ci provano con Domenichetti, D’Incecco e Violi senza trovare la via del gol. Finisce così 4-0 e domani l’Italia disputerà alle 17 l’ultimo match del torneo contro la Russia, finora a punteggio pieno dopo aver sconfitto sia la Spagna che il Portogallo. Si profila, dunque, lo spettro della terza battuta d’arresto in tre gare, ma per le azzurre si tratta di un’esperienza formativa che può fare soltanto bene ad una Nazionale giovane e talentuosa. Ecco il tabellino del match:
SPAGNA-ITALIA 4-0 (3-0 p.t.)
SPAGNA: Estela, Isa Garcia, Amparo, Peque, Consu, Irene, Berta, Inma, Leti, Amelia, Martìn Cortes, Ana Lujan, Belen, Vane. All. Morell
ITALIA: Mascia, D’Incecco, Domenichetti, Belli, Violi, De Angelis, Coppari, Prando, Siclari, Giuliano, Exana, Xhaxho, Cacciola, Margarito. All. Tarantino
MARCATRICI: 3’44” p.t. Martìn Cortes (S), 18’15” e 18’33” Amparo (S), 7’08” s.t. Amelia (S)
AMMONITE: Isa Garcia (S), Prando (I), Leti (S), D’Incecco (I)
ARBITRI: Christian Garcia Gomez (Spagna), Jorge Duran Moreno (Spagna), Carlos Miguel Rodrigo (Spagna) CRONO: Aitor Nunez Garcia (Spagna)
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Cassella