Calcio
Calcio, Serie A 2016-2017: Rugani, Romagnoli e Caldara. La difesa made in Italy torna di moda
In procinto di vivere la 18esima giornata di Serie A, l’ultima prima della pausa per le festività natalizie, quel che emerge è che nel campionato una nuova generazione di difensori di qualità inizia a farsi largo.
Ebbene sì, un ruolo che nel calcio moderno è sempre più merce rara e dove spesso i centrocampisti vengono trasferiti in retroguardia per avere altre fonti di gioco alternative, i nostalgici dei Franco Baresi, Beppe Bergomi e Paolo Maldini possono smettere di vedere e rivedere i filmati d’epoca su youtube. La massima serie italica, infatti, sta mettendo in luce, come detto, una nouvelle vague difensiva di primo livello.
Partiamo da Daniele Rugani, classe ’94 e centrale della difesa juventina. Titolare nelle ultime uscite, per l’infortunio di Leonardo Bonucci, il toscano, dopo un anno di adattamento, sembra essere entrato nei meccanismi della compagine di Massimiliano Allegri. Deciso nei contrasti ed abile ad impostare, il 22enne di Lucca, al fianco di Giorgio Chiellini, ha impressionato per tempi di intervento, spesso in anticipo, e lucidità. Una guida per la retroguardia bianconera, preferita ad un giocatore di fama internazionale come Medhi Benatia. Ne sa qualcosa Edin Dzeko, nell’ultimo confronto tra Juve e Roma, annullato letteralmente dal bianconero e mai in partita. Crescita, dunque, esponenziale che non vuole di certo arrestarsi, confermata anche dalla pericolosità del calciatore sulle palle inattive (due gol realizzati in stagione).
Il secondo nome poi è quello di Mattia Caldara, centrale dell’Atalanta ed autore al momento di un gran campionato. Anch’egli come Rugani gioca con grande sicurezza tenendo botta sotto il profilo fisico, abile nel gioco aereo e riferimento difensivo di prima scelta. Non è un caso che la Juventus, secondo quanto sostenuto dalla Gazzetta dello Sport ed altri giornali, avrebbe trovato l’accordo per l’acquisto del 22enne di Bergamo per una cifra di 15 milioni di euro. L’intenzione del club di Torino è, infatti, quella di costruire nel prossimo futuro una coppia tutta italiana, giovane, vista l’età avanzata di alcuni interpreti attuali. Valutando il talento del lombardo, l’investimento è pienamente condivisibile.
La terza nomination è per Alessio Romagnoli, il più giovane tra i tre ma quello con maggiore esperienza. Pagato molto dal Milan nella stagione passata, ha risentito del periodo complicato vissuto dalla compagine rossonera ma quest’anno, coadiuvato dalla figura esperta di Gabriel Paletta, il difensore di scuola Roma si è dimostrato più convincente. Sempre elegante con il suo piede sinistro, sta imparando anche ad essere risoluto in momenti particolari degli incontri senza badare troppo all’estetica. La ‘cura Montella’ sta portando ai risultati sperati ed Alessio è ormai a tutti gli effetti uno degli uomini di fiducia del ct Giampiero Ventura, avendo già giocato le ultime partite di qualificazione ai Mondiali 2018.
Si può dunque stare tranquilli perchè, finalmente, la retroguardia made in Italy è tornata di moda.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da pagina facebook Daniele Rugani