Golf
Golf, PGA Tour. Hideki Matsuyama ipoteca l’Hero World Challenge, Tiger Woods spreca tutto all’ultima buca
Manca ancora un giro per decretare il vincitore dell’Hero World Challenge, torneo inserito nel circuito del PGA Tour, ma il primo posto sembra ormai già destinato al giapponese Hideki Matsuyama. Autore del miglior giro della giornata odierna con ben 7 colpi sotto il par, il nipponico ha preso letteralmente il volo in classifica generale con un complessivo -19 che ha fatto impallidire persino il parterre de rois presente sul percorso dell’Albany Resort, a New Providence nelle Bahamas. Il suo eccellente stato di forma alla vigilia era stato sbandierato ai quattro venti, ma nessuno si sarebbe atteso un simile dominio da parte di Matsuyama, indicato da molti come uno dei talenti più promettenti del golf contemporaneo con tre vittorie già all’attivo nel PGA Tour e una serie di piazzamenti di prestigio nei Majors a soli 24 anni. Nella sua giornata perfetta, il giapponese ha inanellato 7 birdie, due bogey e soprattutto un eagle alla buca 7 che lo ha spedito letteralmente in orbita.
Alle sue spalle, staccati di ben 7 lunghezze, si trovano lo statunitense Dustin Johnson, incapace di ripetere l’exploit dei giorni scorsi e rimasto in linea col par anche a causa di un double bogey alla 18, e lo svedese Henrik Stenson, autore di un’eccellente terza tornata conclusa con 6 colpi sotto il par. Gli americani Brandt Snedeker e Matt Kuchar inseguono a -11, mentre Rickie Fowler è sesto con 10 colpi sotto il par, seguito da un terzetto composto da Jordan Spieth, J.B. Holmes e Louis Oosthuizen, tutti fermi a -9 e ormai troppo distanti dalla vetta.
Le attenzioni della platea, tuttavia, erano rivolte principalmente su Tiger Woods, reduce da un gran secondo giro dopo un avvio a corrente alternata. L’ex numero uno al mondo è partito nuovamente a razzo, inanellando 4 birdie nelle prime 5 buche, seguiti da un bogey alla 6 e da altri due birdie alla 7 e alla 11. Quando sembrava ormai proiettato verso la top 5, Woods ha perso brillantezza e ha fatto segnare due bogey consecutivi alla 13 e alla 14. Il birdie alla 17 ha restituito entusiasmo ai suoi fan, ma l’ultima buca gli è stata fatale e il double bogey alla 18 gli è costato ben 4 posizioni in classifica, relegandolo in decima piazza. Domani Woods proverà a guadagnare ancora qualche posizione, ma i segnali emersi finora sono comunque incoraggianti. Tiger è tornato e, se smaltirà la ruggine accumulata durante la lunga inattività, potrà dare ancora filo da torcere ai migliori al mondo.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Wikipedia