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IL PAGELLONE 2016 del ciclismo: Sagan, 10 e lode! Tutti i voti ai big internazionali ed italiani!

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Peter Sagan - Di Jérémy-Günther-Heinz Jähnick / Gent - Omloop Het Nieuwsblad, 27 februari 2016 (E10) / Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0, Collegamento

A pochi giorni dall’anno nuovo, ecco il pagellone finale per quanto riguarda il 2016 ciclistico. Un occhio di riguardo, come sempre, per i corridori italiani che si sono distinti o che non hanno rspettato le aspettative, provando a dare spazio a tutti colroo che hanno reso il viaggio dalle prime corse nell’emisfero australo fino ai Mondiali di Doha degno di essere affrontato. Andiamo con i voti:

SAGAN Peter, voto 10 e lode: la prima Classica Monumento, un Tour de France da sogno e il secondo titolo Mondiale consecutivo. Alla classe e i risultati in bici riesce a mescolare l’esuberanza di quando non è in competizione: è la stella polare di tutto il movimento ciclistico internazionale e non sembra intenzionato a fermarsi.

FROOME Chris, voto 9: il Tour de France è casa sua e non tradisce, conquistando la terza maglia gialla della carriera con una supremazia quasi imbarazzante. Alla Vuelta non riesce a confermarsi, ma nel mezzo si è concesso anche il lusso di una medaglia di bronzo alle Olimpiadi nella prova a cronometro.

VALVERDE Alejandro, voto 8: sette vittorie e tre grandi giri completati. Dal punto di vista dei risultati non è stata la sua annata migliore, ma ha sicuramente colpito per l’abnegazione con cui ha portato a termine 92 giorni di corsa, al termine dei quali è anche riuscito ad arrivare sesto a Il Lombardia. La pensione, se continua così, è ancora lontana.

VAN AVERMAET Greg, voto 8: l’oro olimpico è un capolavoro per la preparazione cui si è sottoposto per risultare adeguato ad un percorso molto esigente. al Tour de France ha mostrato di andare forte anche in salita, a Rio è stato bravo a resistere e poi a sfruttare al meglio l’occasione che gli è capitata, anche con un pizzico di fortuna. Ora può concentrarsi sulle Monumento, che ancora mancano nel suo palmares.

QUINTANA Nairo, voto 6,5: si salva in corner grazie alla Vuelta a España, dove finalmente riesce a battere Froome nel confronto diretto. Peccato, però, che solo un mese prima in Francia il britannico l’avesse lasciato al palo e il colombiano poi ha deciso di non partecipare alle Olimpiadi, preparandosi solo per la corsa spagnola. Un’allergia? Probabile, ma l’anno prossimo lo attendiamo competitivo fino alla fine della Grande Boucle. 

Foto Di Jérémy-Günther-Heinz Jähnick / Gent – Omloop Het Nieuwsblad, 27 februari 2016 (E10) / Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0, Collegamento

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