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Ciclismo
Il ritiro di Bradley Wiggins. Dal trionfo del Tour 2014 agli ori olimpici tra strada e pista, un vero e proprio fenomeno
Ha annunciato nel pomeriggio, all’età di 36 anni, il proprio ritiro Bradley Wiggins (clicca qui per saperne di più). Appende la bicicletta al chiodo dunque uno dei più forti corridori britannici della storia, oltre che sicuramente uno dei fenomeni di questo terzo millennio. La multidisciplinarietà l’elemento fondamentale della carriera di Wiggo: tra pista e strada sono arrivati una infinità di successi che lo hanno fatto sicuramente entrare nella storia di questo sport.
Gli inizi sono stati ovviamente su pista: sin da Sidney 2000 i primi allori a Cinque Cerchi, passando per Atene 2004 e Pechino 2008, con tre ori, un argento e due bronzi. Poi la decisione di dedicarsi anima e corpo sulla strada, ed in particolare nelle corse a tappe, nonostante un fisico non del tutto adatto. Nel 2009 sfiora il podio al Tour de France, dove chiude quarto. Nel 2012 torna, ancora più conscio delle proprie possibilità dopo 9 mesi di sacrifici per riuscire ad andare in salita come uno scalatore. E vince. Meno di una settimana e torna a collezionare medaglie a Cinque Cerchi: nella sua Londra, davanti al pubblico di casa, non può lasciarsi sfuggire l’oro della cronometro individuale.
Il 2013 non è facile, con il ritiro al Giro d’Italia, eppure Sir Wiggins non si lascia abbattere e nel 2014 si reinventa, ancora una volta. Tenta il colpaccio alla Parigi-Roubaix, si destreggia alla grande sulle pietre francesi ma non va oltre un nono posto in una gara comunque condotta in modo eccezionale. Il capolavoro però arriva alla fine dell’anno, ai Mondiali di Ponferrada: arriva la medaglia che mancava, ma soprattutto la maglia iridata, conquistata con una fantastica prova a cronometro. La fame di successi e di imprese con il passare degli anni non si placa e, nelle ultime due stagioni, aggiorna il suo palmares con l’ennesima medaglia d’oro a Cinque Cerchi, arrivata pochi mesi fa nell’inseguimento a squadre a Rio de Janeiro, e con il Record dell’Ora a 54,526 km che sarà difficilissimo da battere da qualunque avversario.
Grazie Wiggo, un campione a tutto tondo.
Foto: FB Team Sky