Seguici su

Judo

Judo, Grand Slam Tokyo 2016: dominio nipponico nella prima giornata, quattro ori per i padroni di casa

Pubblicato

il

La prima giornata del Grand Slam di Tokyo 2016 ha visto combattere sui tatami della capitale giapponese gli atleti delle cinque categorie più basse, tre al femminile (48 kg, 52 kg e 57 kg) e due maschili 848 kg e 52 kg). L’azzurro Fabio Basile, campione olimpico della categoria 66 kg, effettuava tra l’altro la sua prima uscita internazionale con il dorsale oro, che contraddistingue proprio il vincitore della rassegna a cinque cerchi. A dominare sono stati i padroni di casa nipponici, che hanno conquistato quattro medaglie d’oro.

48 KG DONNE

La prima finale di giornata è stata anche l’unica a non vedere il dominio del Sol Levante. Nella categoria più bassa del settore femminile si è infatti imposta la mongola Urantsetseg Munkhbat, quinta classificata agli ultimi Giochi Olimpici e già campionessa mondiale nel 2013. La ventiseienne ha superato in finale per una penalità di differenza la sudcoreana Jeong Bo-Kyeong, mentre le giapponesi si sono dovute accontentare di una doppia medaglia di bronzo con Ami Kondo e Funa Tonaki. Numero uno del tabellone, la medagliata olimpica kazaka Otgontsetseg Galbadrakh si è fermata ai piedi del podio.

-48 kg
1. MUNKHBAT, Urantsetseg (MGL)
2. JEONG, Bokyeong (KOR)
3. KONDO, Ami (JPN)
3. TONAKI, Funa (JPN)
5. ENDO, Hiromi (JPN)
5. GALBADRAKH, Otgontsetseg (KAZ)
7. KANG, Yujeong (KOR)
7. NIKOLIC, Milica (SRB)

52 KG DONNE

Podio monocolore in questa categoria, dove ci si poteva aspettare in effetti un successo giapponese con la numero uno del tabellone Ai Shishime. Quest’ultima è salita alla fine sul terzo gradino del podio insieme a Rina Tatsukawa, ma la vera sorpresa di giornata è stata Natsumi Tsunoda, atleta quasi ignota che si è segnalata per la prima volta nello scorso novembre con il successo della Kodokan Cup. Opposta in finale ad Uta Abe, Tsunoda ha travolto la propria connazionale per ippon, stesso trattamento riservato in semifinale alla favorita Shishime.

-52 kg
1. TSUNODA, Natsumi (JPN)
2. ABE, Uta (JPN)
3. SHISHIME, Ai (JPN)
3. TATSUKAWA, Rina (JPN)
5. KELDIYOROVA, Diyora (UZB)
5. VAN SNICK, Charline (BEL)
7. HA, Ju Hee (KOR)
7. KWON, Aerim (KOR)

57 KG DONNE

Neppure la numero uno del ranking mondiale, la mongola Sumiya Dorjsuren, ha potuto evitare una finale tutta giapponese in questa categoria. A vincere, come nella passata edizione, è stata la ventunenne Tsukasa Yoshida, che dunque ottiene così il suo terzo oro in un Grand Slam nel solo 2016, avendo trionfato anche a Baku ed a Tjumen’. In finale, Yoshida ha disputato una lunga battaglia con la già campionessa mondiale Nae Udaka: a decidere è stato uno shido dopo quasi sei minuti di golden score. Sul podio anche Momo Tamaoki e la già citata Dorjsuren.

-57 kg
1. YOSHIDA, Tsukasa (JPN)
2. UDAKA, Nae (JPN)
3. DORJSUREN, Sumiya (MGL)
3. TAMAOKI, Momo (JPN)
5. ISHIKAWA, Megumi (JPN)
5. RECEVEAUX, Helene (FRA)
7. KIM, Jandi (KOR)
7. MALLOY, Marti (USA)

60 KG UOMINI

Già campione mondiale sia tra i cadetti che tra gli junior, il ventenne Ryuju Nagayama continua la sua ascesa nella categoria più leggera tra quelle maschili. Finalista al Grand Slam di Baku, questa volta il giovane giapponese non si è lasciato sfuggire la vittoria, sconfiggendo per ippon addirittura il connazionale Naohisa Takato, campione iridato nel 2013. Nomi relativamente nuovi per quanto riguarda le due medaglie di bronzo, andate al sudocoreano Choi In-Hyuk ed al russo Robert Mshvidobadze, mentre non trova spazio sul podio il numero uno del seeding, il mongolo Amartuvshin Dashdavaa.

-60 kg
1. NAGAYAMA, Ryuju (JPN)
2. TAKATO, Naohisa (JPN)
3. CHOI, In Hyuk (KOR)
3. MSHVIDOBADZE, Robert (RUS)
5. DASHDAVAA, Amartuvshin (MGL)
5. KITADAI, Felipe (BRA)
7. CHEN, Yen-Lun (TPE)
7. TILOVOV, Mukhriddin (UZB)

66 KG UOMINI

La legge nipponica è valsa anche in questa categoria, dove non sono saliti sul podio né il campione olimpico Fabio Basile né il campione mondiale e numero uno del ranking An Ba-Ul (Corea del Sud). Ad imporsi è statao l’enfant prodige Hifumi Abe, diciannovenne che esplose proprio a Tokyo due anni fa, vincendo a sorpresa la medaglia d’oro. Più atteso in questa occasione, Abe ha superato con uno yuko ed un definitivo ippon il connazionale Yuuki Hashiguchi, mentre i due bronzi sono finiti al collo dl mongolo Altansukh Dovdon e del russo Mikhail Pulyaev. Clicca qui per sapere di più sul torneo di Fabio Basile.

-66 kg
1. ABE, Hifumi (JPN)
2. HASHIGUCHI, Yuuki (JPN)
3. DOVDON, Altansukh (MGL)
3. PULIAEV, Mikhail (RUS)
5. ISODA, Norihito (JPN)
5. TAKAJO, Tomofumi (JPN)
7. AN, Baul (KOR)
7. GOMBOC, Adrian (SLO)

NEI PROSSIMI GIORNI…

Il Grand Slam di Tokyo proseguirà domani con le quattro categorie di peso intermedie, due maschili (73 kg ed 81 kg) e due femminili (63 kg e 70 kg). Molto atteso alla vigilia, il campione olimpico dei 73 kg, il giapponese Shohei Ono, ha dovuto rinunciare al torneo a causa di un leggero infortunio, venendo sostituito da Takeshi Doi. Anche nell’ultima giornata, dedicata alle categorie di peso più elevate, vi saranno dei cambiamenti nella squadra giapponese: hanno infatti dichiarato forfait i due medagliati olimpici Ryunosuke Haga (100 kg) ed Hisayoshi Harasawa (+100 kg), sostituiti rispettivamente da Ryutaro Goto e da Kokoro Kageura.

giulio.chinappi@oasport.it

Clicca qui per la pagina Facebook JUDO LOTTA TAEKWONDO

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter

Immagine: IJF

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità