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MotoGP, Jorge Lorenzo: “Ho battuto Rossi a parità di moto. I suoi fan non me lo perdoneranno mai!”

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Arrivare in Ducati non basta. Io ho battuto Valentino Rossi a parità di moto, questo i suoi fan non me lo perdoneranno mai. Sono queste le prime parole di Jorge Lorenzo, neo pilota della Ducati, nell’intervista concessa a La Stampa, cosciente che il cambiamento di tuta non multerà molto le cose relativamente al seguito in Italia. Il maiorchino dopo nove anni da yamahista ha deciso dunque di lasciare Iwata e trovare nuovi stimoli: “Avevo bisogno di nuove motivazioni perchè dopo nove stagioni nella stessa squadra non riesci a rendere al 100%. Per quanto tu possa essere professionale, la routine ti toglie qualcosa – ammette Lorenzo.

Il maiorchino dunque si presenta alla corte di Borgo Panigale nel tentativo di riportare l’iride, impresa riuscita solo a Casey Stoner: La moto è competitiva su alcune piste più che in altre: dove ci sono meno curve e lunghi rettilinei sfrutta la potenza del motore, nei circuiti tortuosi dobbiamo migliorare

In merito al rapporto con Rossi, Jorge è molto chiaro: “Ultimamente non c’era nessun rapporto, ma a Valencia dopo l’ultima gara abbiamo festeggiato insieme il Mondiale dei costruttori. Ci siamo dati la mano – rivela l’ibericoAbbiamo parlato e in futuro, in squadre diverse, il nostro rapporto sarà migliore“. Il centauro poi non si è mostrato molto preoccupato dei fischi che il pubblico italiano continuerà a riservargli, nonostante il passaggio in Ducati: “E’ normale nello sport, sanno che sei forte e ti temono”.

Il cinque volte campione del mondo ha poi descritto le sue sensazioni a bordo della F1 visto che recentemente si è disimpegnato piuttosto bene al volante della Mercedes: “E’ impressionante. Pochi hanno la possibilità di provare una F1 o una MotoGP, ma guidare entrambe è stata un’esperienza fantastica. Sono andato molto veloce, più di Hamilton e Rosberg al debutto nel 2014 con quella macchina. Probabilmente avevano trovato un asfalto freddo. Me l’aspettavo più difficile…Anche gli ingegneri erano stupiti. Andare in F1? Sarebbe più facile partecipare alla 24 ore di Le Mans, però nulla è impossibile”.

Parlando dei suoi avversari più qualificati, Lorenzo non ha dubbi: Valentino Rossi per la sua intelligenza e freddezza, Marc Marquez per l’aggressività. Entrambi sono difficili da superare: se la curva è stretta Marquez perchè la Honda gli consente di staccare al limite mentre se è veloce Rossi”.

A chiosa sull’amicizia sedicente tra Valentino e Maverick Vinales (nuovo pilota in Yamaha), lo spagnolo non ha dubbi: “Sono due galli nel pollaio, durerà poco!”.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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