Nuoto
Nuoto, Assoluti Invernali 2016: Federica Pellegrini show anche nei 100 sl, Gregorio Paltrinieri passeggia nei 1500 sl
L’ultimo pomeriggio di gare degli Assoluti invernali 2016, nello Stadio del nuoto di Riccione (RN), ha vissuto sull’ultima esibizione dei due assi Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini.
Con un passo non eccessivamente sostenuto, Paltrinieri ha timbrato il cartellino nei 1500 stile libero, orfani di Gabriele Detti, in 15’08″57 aggiudicandosi il titolo tricolore davanti a Simone Ruffini (15’19″78) e Domenico Acerenza (15’22″45). Un incedere in acqua non eccessivo dettato da una condizione non ottimale e influenzata dai tanti impegni di questo 2016. Una gara comunque onorata da parte del campione olimpico 2016 pronto a rilanciarsi per i Mondiali di Budapest (dal 23 al 30 luglio) e confermarsi sul tetto del mondo dopo Kazan 2015. “Sono stanco e finalmente abbiamo finito la stagione – ha dichiarato Greg ai microfoni della Rai – E’ stato un anno strepitoso per me, ho fatto un sacco di gare belle, provando sensazioni incredibili come nella finale olimpica, che mi hanno fatto crescere. Credo di aver gestito quella gara al meglio, concentrandomi al 100% solo su quello che volevo fare. Questo dovrò riproporlo nelle prossime occasioni. Il momento più emozionante ai Giochi è stato sul podio con Gabri (Detti ndr.) – ha aggiunto il carpigiano – non tanto nel corso dei 1500. Nel 2017 cercherò di andare ancora più forte!”.
Altro assolo per la Pellegrini nei 100 stile libero. La “Divina” ha dato spettacolo imponendosi col tempo di 53″93 mettendo la mano davanti alla compagna di staffetta Erika Ferraioli (55″43) e Giorgia Biondani (56″03). Una nuotata convincente dopo i primi 25 metri che l’ha portata sotto i 54″ chiudendo come meglio non poteva questa stagione invernale. “Sono contenta ed avevo voglia di scendere sotto il 54″. I 200 non li vorrò mai abbandonare e se il fisico lo richiederà farò una scelta in favore dei 100 sl perchè non so come arriverò ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Sono veramente felice di chiudere un anno con un sorriso grazie all’oro ai Mondiali di Windsor” – ha dichiarato la campionessa di Spinea ai microfoni della Rai.
Per quanto concerne le altre gare tris di vittorie per Stefania Pirozzi e Christopher Ciccarese. La campana si è aggiudicata la prova nei 200 farfalla in 2’10″28 mettendosi alle spalle Aurora Petronio (2’12″11) e terzo per Susanna Negri (2’12″17) mentre il simpatico atleta romano ha conquistato il titolo dei 200 dorso in 1’58″53 precedendo Matteo Restivo (1’59″14) e Jacopo Bietti (1’59″38). Solo quinto “l’eterna promessa” Luca Mencarini in 2’00″13.
Nella sfida della velocità pura dello stile libero, successo per Luca Dotto in 22″10 aggiudicandosi il duello contro Marco Orsi (22″38) mentre sul terzo gradino del podio si è classificato un sorprendente Piero Codia (22″46) approfittando di un Federico Bocchia sottotono in 22″56.
Codia che poi si è riproposto anche nella serie 1 dei 200 misti, girando in testa fino alla frazione a rama per poi crollare nell’ultima frazione a stile libero. La gara, infatti, è stata vinta dal solito Federico Turrini in 2’00″14 davanti a Giovanni Sorriso (2’00″52) ed al citato atleta triestino (2’01″62).
Continua il processo di crescita di Simona Quadarella, a segno anche nei 1500 stile libero in 16’10″61, aggiudicandosi la prova in solitaria precedendo Martina Caramignoli 16’20″75 e Giulia Gabrielleschi (16’22″93).
Infine successo per Giulia Verona nei 200 rana donne (2’28″03), in un appassionante testa a testa con Francesca Fangio (2’28″46) con Elisa Celli sul gradino più basso del podio (2’29″18). Riscontri cronometrici non eccezionali ma contesto agonistico decisamente apprezzabile.
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto da Len