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Nuoto
Nuoto, Assoluti invernali 2016 – Il PAGELLONE: Federica Pellegrini sempre al top, Paltrinieri-Detti 1-1, Martinenghi astro nascente, Sabbioni enigmatico
Prima giornata di gare negli Assoluti invernali di nuoto di Riccione ed è tempo di valutazioni e pagelle.
FEDERICA PELLEGRINI 8: 1’56″04 negli amati 200 stile libero è la chiusura ideale di una stagione invernale fantastica. Così la “Divina” nella vasca dello Stadio del nuoto, convincente come non mai ed incurante della fatica. Tanta voglia di nuotare, competere ed allenarsi. Insomma, è la solita Federica, impermeabile alla chiacchiere da gossip di questi giorni.
GREGORIO PALTRINIERI-GABRIELE DETTI 7: due vittorie, una per parte nei 400 (Gabriele) e negli 800 stile libero (Greg) su crono normali, mettono in luce il grande spirito di abnegazione dei due campioni allenati da Stefano Morini. Nonostante la spia rossa del carburante sia accesa da diverso tempo, i due amici/rivali continuano ad esibirsi per il loro ultimo spettacolo pronti a sfidare il mondo da gennaio, quando faranno il pieno.
NICOLO’ MARTINENGHI 8: il nuovo record del mondo juniores nei 50 rana in 27″32 è il biglietto da visita del classe ’99 lombardo. Uno stile aggressivo e frenetico che fa ben sperare in ottica futura in una specialità di grande tradizione nei nostri confini.
SIMONA QUADARELLA 7: sempre più convincente la mezzofondista azzurra. L’8’28″05 nuotato a Riccione in una gara in solitaria, senza alcun pungolo, è la dimostrazione che la romana sta lavorando bene ed è pronta ad aprile 2017 per fare il definitivo salto di qualità.
SILVIA DI PIETRO 7: i 50 stile libero non potevano che essere suoi, a dispetto delle fatiche canadesi. Il 25″03 del titolo tricolore è l’ultimo episodio di un inverno da incorniciare per Silvia.
LUCA DOTTO 6.5: fa valere la legge del più forte in una gara regina in tono di messo senza Filippo Magnini e Marco Osi ancora distante dalla sua miglior condizione, giunto terzo alle spalle anche del giovane Alessandro Miressi. Il velocista della Larus è l’unico a scendere sotto il muro dei 49″ (48″77) e conferma di essere il più forte.
SIMONE SABBIONI 5: enigmatico ed involuto. Il 54″87 dei 100 dorso è l’ultimo episodio di un 2016, da Rio in avanti, negativo per l’atleta romagnolo. Nella piscina di casa è lontano parente da quello che fu ad aprile e dall’anno venturo servirà rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Fin