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Nuoto, Assoluti invernali Riccione 2016: Gregorio Paltrinieri si prende la rivincita su Gabriele Detti negli 800 sl, Luca Dotto si impone nei 100 sl
Nel pomeriggio di gare degli Assoluti invernali 2016 di nuoto l’attenzione è stata in primis per gli 800 stile libero uomini, territorio di conquista di Gregorio Paltrinieri, nell’eterna sfida contro il suo “Gemello” Gabriele Detti. Il carpigiano si è imposto, infatti, in 7″51″67 impostando un ritmo sostenuto fin dall’inizio ed andando via, nel suo solito modo in progressione. Una nuotata che, come è logico, ha risentito delle fatiche di un’annata ricca di impegni. Situazione simile anche per Detti, secondo in 7″56″07 che ai microfoni Rai, tra una battuta ed un’altra, ha ammesso di essere in riserva. Per il toscano, domani, più probabile l’impegno nei 200 stile libero piuttosto che con Paltrinieri nei 1500 sl. Per la cronaca, sul terzo gradino si è classificato Samuel Pizzetti (7’59″64) .
Tanto attesa era poi la gara regina, i 100 stile libero maschili, nei quali si è imposto, come da pronostico, Luca Dotto in 48″77 davanti al giovane talento Alessandro Miressi (49″08) ed a Marco Orsi (49″29). 100 metri orfani di Filippo Magnini, presente a Riccione solo nelle staffette mentre la sorpresa della stagione invernale in vasca corta Lorenzo Zazzeri ha ottenuto la quarta piazza (49″76). Molta positiva la prova di Simona Quadarella negli 800 sl femminili vinti in 8’28″05 a precedere Giulia Gabrielleschi (8’36″24) e ad Alice Tettamanzi (8’39″97) a testimonianza della grande crescita dell’atleta romana che, avesse avuto una rivale più vicina a pungolarla, avrebbe potuto fare ancor meglio.
Nei 100 dorso uomini prosegue il momento negativo di Simone Sabbioni che ha concluso la sua prova in quarta posizione (54″87) assai distante dai suoi miglior riscontri. Il titolo dunque è andato a Christopher Ciccarese in 54″57 facendo meglio di Matteo Milli (54″72) e di Niccolò Bonacchi (54″79). Più che discreto il tempo di Silvia Di Pietro (25″03) nei 50 stile libero donne sufficiente per battere la sua compagna di allenamenti Erika Ferraioli (25″48) e Giorgia Biondani 25″49, confermando quel che di buono si era visto a Windsor (Canada).
I 200 misti femminili vivono sul duello tra Ilaria Cusinato e Sara Franceschi ed è l’allieva di Stefano Morini ad aver toccato per prima la piastra in 2’13″35 davanti alla toscana (2’14″85) ed a Carlotta Toni (2’15″03). Dominio assoluto nei 200 rana per Luca Pizzini in 2’11″37 a precedere Luca Bizzarri (2’12″05) e Giovanni Sorriso (2’13″00) che conferma, però, il non entusiasmante livello italiano in questa specialità.
Infine nei 200 dorso donne la firma è stata di Margherita Panziera in 2’12″42 mentre Filippo Bernicioni ha sorpreso tutti nei 200 farfalla aggiudicandosi il titolo tricolore in 1’57″88 riuscendo a gestire il vantaggio acquisito nella prima parte di gara e resistendo alla rimonta di Matteo Pellizzari (1’58″15) e Giacomo Carini (1’58″54), apparso decisamente affaticato.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Deepbluemedia