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Nuoto, Gregorio Paltrinieri scuote i giovani: “Si sbaglia l’approccio. Alle Olimpiadi fanno le foto e prendono il kit”

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Alla vigilia dei Mondiali di nuoto in vasca corta a Windsor, Gregorio Paltrinieri, attraverso un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha voluto lanciare un messaggio chiaro ai giovani connazionali: per emergere serve un approccio diverso. “Molti compagni sbagliano” – ha spiegato il campione olimpico e mondiale dei 1500 sl – “Vanno alle Olimpiadi e si sentono arrivati, soddisfatti, prendono il kit, fanno le foto nel villaggio, dove bisognerebbe arrivare con una mentalità diversa. Magari non vinci, ma provaci. Sembra che lo strano sia io. Nel 2012 avevo 17 anni, c’erano altri giovani. Me la sono voluta giocare nonostante l’età. Ora ci si adagia, la Nazionale viene vista come un punto d’arrivo“.

Il carpigiano ha spiegato poi come tanti adolescenti fatichino a “crescere” ed affrontare esperienze di vita tese alla valorizzazione della carriera: “Penso a Chalmers che ha vinto le Olimpiadi a 17 anni nei 100 sl. Io sono andato via da Carpi a 16 anni per andare a Ostia senza sapere se avrei mai vinto niente, ma volevo provarci. Sembra quasi che scusiamo le prestazioni di alcuni ragazzi perché hanno bisogno di crescere. Da noi dicono che uno a 17-18 anni è ancora giovane e va a scuola. Io però a 17 anni ero già campione europeo, a 18 sul podio mondiale. Può essere un caso, ma anche Detti ha fatto come me. E prima ancora Federica Pellegrini: a 16 anni era a Milano, un altro caso? Sembra che non ci si voglia mettere in gioco, che si abbia paura. Che aspettino i 20 anni per spostarsi da casa o cambiare. Le opportunità te le devi creare, come è successo a me e Gabriele“.

Paltrinieri conclude affermando come molti giovani non siano disposti ad accettare rinunce: “In Italia a quell’età pensi più ad uscire con gli amici, al Liceo dici ‘Ho tempo, posso diventare forte più avanti’. Invece non c’è tutto questo tempo. Più vai avanti e più rimani indietro con gli altri. Anche a livello psicologico non è facile. Le occasioni vanno sfruttate subito“.

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