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Nuoto, il tris d’oro di Park Tae-Hwan a Windsor: una minaccia concreta per i nostri “Gemelli Diversi”?

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La 13esima rassegna di Windsor (Canada) ha lasciato negli occhi degli appassionati, oltre che la luce sfavillante di Katinka Hosszu (7 ori e 2 argenti), il tris d’oro del coreano Park Tae-Hwan, tornato ad alto livello dopo il periodo di buio iniziato nel marzo del 2015 con la squalifica di 18 mesi per essere risultato positivo al testosterone in un controllo antidoping fuori competizione. Al termine di una battaglia legale piuttosto lunga coinvolgente anche il Tas (Tribunal Arbitral du Sport), Park, inizialmente escluso dai Giochi Olimpici di Rio 2016, ha potuto prendervi parte pur non essendo, però, al top della sua condizione. 

Non qualificato, infatti, nelle finali dell’Olympic Aquatics Stadium dei 200 e 400 stile libero, l‘oro delle otto vasche a Pechino 2008 ha interpretato la rassegna iridata in Canada come una sorta di riscatto personale per ritrovare sensazioni sopite ed i riscontri sono stati più che ottimi: tre successi nei 200, 400 e 1500 stile libero battendo, in quest’ultima gara, Sua Maestà Gregorio Paltrinieri. Una nuotata spettacolare, stilisticamente parlando, quella dell’atleta asiatico ed assai efficace nella vasca corta nordamericana per la cura attenta dei particolari di virata e subacquea. Impressionante, infatti, la differenza che Park era in grado di fare nei confronti di Greg in questi due fondamentali nel corso dei 1500m.

Si può dunque considerare una minaccia per i nostri Gemelli Diversi, il ritrovato coreano? La risposta sembrerebbe essere affermativa perchè parliamo di un campione a Cinque Cerchi che, in forma, può essere un pericolo per chiunque, ivi compresi Mack Horton e Sun Yang assenti nei campionati mondiali citati. Indubbiamente l’atleta fa discutere anche per il suo passato da “dopato”. In molti, infatti, c’è la convinzione che l’aver assunto sostanze come il testosterone alteri definitivamente la struttura fisica del proprio corpo. Considerazione che, ad esempio, fece Filippo Magnini nel corso dei Mondiali di Kazan 2015 quando si impose nei 100 stile libero il cinese Ning Zetao nei 100 sl. Pure illazioni o argomentazioni giustificate?

A prescindere da ciò, per i Mondiali di Budapest (23-30 luglio 2017), avremo un nuotatore di grande qualità che potrà creare diversi grattacapi agli avversari in quasi tutte le distanze dello stile libero.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da wikipedia

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