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Nuoto, Mondiali Windsor 2016: i “Gemelli Diversi” rispondono presente nei 1500 sl, Erika Ferraioli e Silvia Di Pietro coppia sprint, Luca Dotto e Fabio Scozzoli centrano la semifinale

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Penultima giornata di gare dei Mondiali di vasca corta di Windsor (Canada) e tanta attesa vi era per l’entrata in gara dei due “Gemelli Diversi” del nuoto azzurro Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti nelle batterie dei 1500 stile libero.

Ebbene il riscontro è stato il seguente: primo tempo per Greg e settimo per Gabriele. Il carpiagiano, campione olimpico in carica, col crono di 14’24″39 (il migliore) e sul passo dei 28″ per vasca, ha gestito saggiamente lo sforzo, impostando una velocità di crociera, per lui, facilmente gestibile e chiudendo con agio la quinta ed ultima heat, vincendo senza alcun problema. Per Detti, giunto terzo nella penultima heat col tempo di 14’34″11 non vi è stata la stessa brillantezza dell’amico/rivale anche se la qualificazione alla finale è stata centrata. Come era prevedibile, il principale avversario per la vittoria, se così lo possiamo definire, è il coreano Taehwan Park, oro dei 200 e 400 stile libero in questa rassegna, apparso in buona forma anche in tale specialità come il secondo tempo delle qualificazioni (14’30″14) dimostra.

I 100 stile libero maschili sono un po’ quelli delle sorprese. Luca Dotto non è andato oltre il 14° crono complessivo (47″72) non brillando più di tanto nei secondi 50m mentre sono rimasti clamorosamente estromessi dalle semifinali Vladimir Morozov (47″82 18° crono), grande favorito della vigilia, ed il belga Pieter Timmers (48″15).  Batterie che hanno premiato, dunque, il giovane americano Blake Pieroni (46″76) davanti al canadese Yuri Kisil (46″79) ed al francese Mehdy Metella (47″13). Da sottolineare il riscontro cronometrico rilevante di Park (quarto in 47″19) estremamente performante anche nella velocità.

Erika Ferraioli e Silvia Di Pietro hanno fatto la voce grossa nelle qualificazioni dei 50 stile libero. Le due azzurre hanno ottenuto, infatti, il terzo ed il quinto tempo in 24″11 e 24″21 mostrando un’ottima condizione su questa distanza. Nel pomeriggio entrambe andranno in cerca dell’ingresso in finale avendo concrete possibilità di raggiungerla. La più veloce è stata la danese Jeanette Ottesen (24″03).

Ottavo tempo per Scozzoli dopo le batterie dei 50 rana. L’azzurro, piazzatosi in quarta piazza nell’ultima batteria col tempo di 26″57, vedrà di affinare alcuni particolari in vista delle semifinali per centrare l’obiettivo dell’ultimo atto. Miglior prestazione delle eliminatorie per il russo Kiril Prigoda (26″23) a precedere il brasiliano Felipe Lima (26″23) e lo sloveno Peter Stevens (26″33).

Nei 200 misti femminili, solito assolo di Katinka Hosszu che fin dalle heat mattutine ha lasciato intendere che l’oro iridato è già prenotato. Il fenomeno magiaro ha infatti ottenuto la miglior prestazione in 2’05″33 a precedere l’americana Madysin Cox (2’06″72) e l’altra statunitense Ella Eastin (2’07″65). Una dimostrazione di forza notevole per Katinka, già a quota 5 ori in questa rassegna, e con la ferma intenzione di aumentare il suo cospicuo bottino.

Hosszu che, poi, non si è certo limitata a questa sola specialità. L’ungherese infatti si è cimentata anche nelle qualificazioni dei 100 farfalla siglando il quarto crono nella graduatoria capeggiata dalla forte statunitense Kelsi Worrell (56″11). In questa gara, estremamente positivi i riscontri anche della canadese Katerine Savard (56″75) e della talentuosa nipponica Rikako Ikee (56″83), classe 2000.

400 misti maschili che parlano inglese al mattino grazie a Max Litchfield (4’03″56). Il britannico ha sorpreso tutti nella heat n.3 candidandosi al ruolo di outsider nella sfida per la finale che avrà per protagonisti Daiya Seto (4’05″00), David Verraszto (4’04″08 ), Josh Prenot (4’04″43) e Gergely Gyurta (4’04″88), nella lotta per le medaglie.

Stati Uniti dominanti nelle batterie dalla 4×200 stile libero femminile. Miglior prestazione delle statunitensi in 7’41″25 sensibilmente più veloci della Cina (7’46″25) e del Canada (7’46″33). Queste tre nazionali, oltre alla Russia, Giappone, Australia, Germania e Danimarca caratterizzeranno la finale serale. Nell’altra staffetta in programma, ovvero la 4×50 mista maschile, sono stati i russi ad impressionare siglando il tempo di 1’33″25 a precedere la Bielorussia e la Cina che, insieme al Giappone, Australia, Usa, Lituania e Svezia, saranno ai blocchetti di partenza dell’ultimo atto.

 

RISULTATI COMPLETI

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da Deepbluemedia

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