Nuoto
Nuoto, Mondiali Windsor 2016: i “Gemelli Diversi” scendono in acqua nei 1500 stile libero e lanciano la loro sfida
La penultima giornata dei Mondiali di vasca corta a Windsor (Canada) sarà quella dei 1500 stile libero maschili, la vera gara regina per i colori azzurri dopo i trionfi ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti scenderanno in vasca nelle batterie per mettere il loro sigillo anche in questa rassegna canadese. Sarà l’esordio assoluto per il carpigiano che ormai da mesi non si esibisce in una competizione ufficiale. Tanta la voglia di nuotare e competere, motivato a centrare il bersaglio grosso anche qui nel WFCU Centre e continuare a scrivere pagine importanti della sua storia natatoria.
12 mesi fa, nei campionati europei di Netanya (Israele), Greg si rendeva protagonista di un’impresa: mandare in pensione un record del mondo che aveva caratterizzato un’epoca, ad opera del mito australiano Grant Hackett, e siglarne uno nuovo di zecca, tuttora inavvicinabile per chiunque. Quel 14’08″06 sembra essere scolpito nella pietra e solo Paltrinieri può pensare di migliorarlo.
Difficile, però, che ciò possa accadere in Canada. La condizione non eccellente, per la lunga pausa post olimpica, non ha consentito al mezzofondista italico di spremersi in allenamento, con gli stessi ritmi infernali della stagione appena trascorsa. Una scelta indotta dalla necessità di ricaricare le pile ed arrivare pronti al vero appuntamento clou dell’annata: i Mondiali di Budapest 2017 (dal 23 al 30 luglio 2017). Tuttavia, l’animus pugnandi di Greg, siamo certi, farà la differenza e il bis di Doha è un obiettivo alla portata del campione del mondo ed olimpico in carica.
Una forma non perfetta, senza dubbio, è anche quella di Detti, deluso indubbiamente dalla prestazione dei 400 sl, nel corso dei quali non è mai stato in gara, uscendo mestamente nelle batterie. Il dodicesimo crono (3’42″58) delle heat è troppo brutto per essere vero ed il toscano andrà in cerca del riscatto in un’altra specialità che in Brasile è valsa un bronzo storico. Di certo, la piscina da 25m non è la preferita da Gabriele ma ci attendiamo la reazione di un nuotatore che nel 2016 ha scoperto di essere grande.
Sulla carta, il rivale più qualificato per i due cavalieri delle acque tricolori potrebbe essere il coreano Taehwan Park, tornato ad altissimo livello dopo la squalifica per doping e vincitore della medaglia d’oro in Canada sia nei 200 che nei 400 stile libero. Un elemento, in tal senso, pericoloso e non da sottovalutare al pari del polacco Wojciech Wojdak, accreditato in stagione di un 14’26″94 ottimo, siglato nel corso dei campionati nazionali.
Ci attendono quindi delle eliminatorie interessanti, nell’ultima gara del programma mattutino, che ci consentiranno di comprendere i valori in acqua.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Deepbluemedia