Nuoto
Nuoto, Mondiali Windsor 2016: Silvia Di Pietro da urlo nei 50 farfalla, bene Luca Dotto e Fabio Scozzoli, 4×50 mista mista azzurra in finale
Terza giornata di gare al WFCU Centre di Windsor (Canada) per il Mondiale di vasca corta 2016 e azzurri ancora protagonisti nelle batterie del mattino nordamericano.
Dopo il bronzo di ieri nei 100 rana, Fabio Scozzoli si è rituffato in acqua,nel “gioco” dei 100 misti. Una specialità che spesso ha visto l’azzurro protagonista nei nostri confini e nell’apparizione canadese è valsa una qualificazione alle semifinali “al pelo” (16° crono in 53″57). Per Scozzoli, la finale sembra lontana però, forse, nel programma serale riuscirà a stupirci ancora una volta. Il favorito della gara si conferma il russo Vladimir Morozov, primatista del mondo in 50″30, che quasi passeggiando ha stampato un 52″33 di puro controllo a precedere il talentuoso americano Michael Andrew (52″58) ed il giapponese Daiya Seto (52″76).
Molto bene Silvia Di Pietro, secondo miglior crono delle eliminatorie in 25″37, non così distante dal primato italiano stabilito agli Europei di Netanya 12 mesi fa (25″22). La romana, vittoriosa della sua batteria, ha dunque confermato l’ottimo stato di forma e si candida apertamente ad un ruolo da protagonista nel pomeriggio per staccare il biglietto per la finale e poi, chissà, sognare…La miglior prestazione mattutina è stata ad opera della forte statunitense Kelsi Worrell, unica ad abbattere la barriera dei 25″ (24″94) e favorita n.1 per il successo finale.
Convincente anche la prova di Luca Dotto nei 50 stile libero. Il campione europeo in carica dei 100 in “lunga” (piscina da 50 metri) a Londra 2016 ha concluso la sua prova in settima piazza nelle batterie (21″50), esibendo una nuotata decisamente controllata e dando l’impressione di avere ancora molte cartucce da sparare nelle semifinali. Miglior prestazione di Morozov, estramamente veloce anche in questa specialità.
Nei 50 dorso uomini, privi del tricolore italico, sarà sfida aperta tra il nipponico Junya Koga (22″93) ed il francese Jeremy Stravius (23″09) sensibilmente più rapidi rispetto alla concorrenza nelle qualificaizoni. 100 misti donne dove Alia Atkinson ha mandato un chiaro messaggio a Katinka Hosszu. La giamaicana, argento nei 50 rana ieri, si è issata in vetta all’ordine dei tempi in 58″47, facendo meglio dell’asso magiaro (58″87) e dell’australia Emily Seebohm (59″16). Confronto a due nei 200 dorso femminili tra l’ucraina Daryna Zevina (2’02″87) e la Hosszu (2’03″39), autrici dei due migliori crono delle eliminatorie e pronte a sfidarsi nuovamente in finale mentre nei 200 rana maschili, l’atteso tedesco Marco Koch, a segno già nei 100 metri di ieri, vuol fare il bis. Koch ha ottenuto il best time in 2’03″69 tallonato da vicino dal britannico Andrew Willis (2’03″88) che insieme al giovane russo Mikhail Dorinov (2’04″19) ed allo statunitense Josh Prenot (2’04″52) rappresentano i rivali più qualificati per la foca teutonica.
Nell’ultima gara della mattinata la staffetta 4×50 mista mista azzurra composta da Silvia Scalia, Fabio Scozzoli, Silvia Di Pietro e Luca Dotto ha ottenuto la quinta prestazione in 1’40″17 ed andrà a caccia di una medaglia, non facile, nella finale serale. Una prova decisamente consistente per la nostra squadra e la conferma soprattutto di una Di Pietro in grandi condizioni, autrice di un’ottima rimonta a delfino, suggellata poi da Dotto, allo sprint, sulla Cina. Miglior crono delle eliminatorie per gli Usa (1’38″82) che insieme alla Russia, Brasile, Canada, le citate Italia e Cina, Giappone e Svezia si giocheranno i primi tre gradini del podio.
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto da Fin Deepbluemedia