Rugby, Pro12 2016-17 – 10^ giornata: la Benetton subisce un severa lezione in casa del Connacht

Nella decima giornata del Guinnness Pro12 la Benetton Treviso si arrende al Connacht, franchigia irlandese detentrice del titolo celtico. I padroni di casa, reduci da tre successi nelle ultime sfide casalinghe, hanno fatto valere nel migliore dei modi il fattore campo imponendosi nettamente con lo score di 47-8 allo Sportsground di Galway. Per i Leoni si tratta invece della nona sconfitta in dieci partite disputate, anche se stavolta è stata davvero lampante la consapevolezza di trovarsi di fronte ad un avversario fuori portata sotto tutti gli aspetti.

Coach Crowley manda in campo la mediana composta da Tebaldi e McKinley, con Sgarbi e Tagicakibau ai centri e Odiete estremo. Nel pack ci sono Barbini-Santamaria-Steyn in terza linea, mentre in seconda linea parte da subito Fuser così come Ferrari in prima. In panchina gli azzurri Quaglio, Gori, Allan e il permit proveniente dal Petrarca Vittorio Flammini. L’arbitro dell’incontro è il gallese Ian Davies alla 54° direzione in Pro12, gli assistenti il gallese Gareth Newman e l’irlandese John Carvill, mentre il citing commissioner Wayne Sheridan.

L’avvio dei Leoni è molto convincente, tanto che al 3′ McKinley sicuro del vantaggio prova un’apertura al piede per Sperandio preludio alla realizzazione dalla piazzola che vale i prime tre punti in favore degli ospiti. La reazione dei padroni di casa non si fa tuttavia attendere, e non a caso al 14′ la pressione esercitata dalla compagine irlandese produce la meta firmata da McCartney a cui segue la trasformazione impeccabile di Cooney. Non trascorre nemmeno un giro d’orologio che Connacht resta momentaneamente in 14 complice un placcaggio alto di Kelleher sul solito McKinley, il quale si dimostra vero leader dei biancoverdi anche al 22′, quando un ottimo scambio sull’out di sinistra con Esposito costringe gli avversari a commettere fallo nei propri 22 in seguito all’intercetto subito. I britannici cominciano progressivamente a prendere le misure ai rivali, un offload di Fox-Matamua libera Poolman che schiaccia in meta, mentre i trevigiani alla mezz’ora si ritrovano in inferiorità numerica per via del giallo estratto nei confronti di Simone Ferrari. La seconda e terza marcatura dei padroni di casa è soltanto questione di pochi attimi, con McCartney e Buckley perfetti nell’infilarsi all’interno della retroguardia biancoverde griffando lo score di 28-3 che manda in archivio la frazione inaugurale.

La ripresa si apre con l’inserimento nelle fila dei Leoni di Zani al posto di De Marchi, ma l’inerzia della sfida non cambia come testimoniato dall’azione perfettamente congeniata che spedisce in meta Cooney allo scoccare del 50′. Subito dopo, da una touche nei 22 ospiti i beniamini del pubblico costruiscono una maul e vanno in meta con Roux, anche se concedono la grazia visto che Boshoff calcia a lato dei pali. Le intenzioni bellicose del Connacht si affievoliscono in modo proporzionale all’arrendevolezza della Benetton, il cui unico sussulto è propiziato ancora un volta da un calcio dell’instancabile McKinley che permette ai suoi di entrare nei 22 avversari in seguito ad una mischia vinta. A 10′ dal termine Steyn porta almeno una soddisfazione in casa biancoverde realizzando la prima meta, sebbene McKinley “sporchi” leggermente una grande prestazione colpendo il palo da posizione favorevole. L’affronto subito spinge gli irlandesi a tentare un ulteriore assalto, che produce i suoi frutti al 73′ grazie al meta realizzata e traformata da Carty, la cui incursione costituisce l’ultimo sussulto rilevante prima del fischio finale del direttore di gara.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter Benetton Treviso