Salto con gli sci, Coppa del mondo 2016/2017: la dinastia dei Prevc si allunga, Stoch e Kot regalano una doppietta storica alla Polonia

I fratelli Prevc e la Polonia sono gli argomenti che hanno contraddistinto l’ultimo weekend di salto con gli sci maschile. Domen Prevc a Lillehammer si è portato a casa il terzo successo stagionale e della carriera, chiudendo poi sesto nella gara successiva. Quinto sloveno della storia per numero di vittorie in Coppa del mondo, il classe 1999 si è potuto godere anche le perfomance in Continental Cup di suo fratello maggiore Cene, già a punti in Coppa del mondo tra il 2014 e il 2015 e prossimo a tornarci nell tappa di Engelberg. Assieme al plurititolato Peter, Domen e Cene, tra qualche anno potrebbero aggiungersi anche le sorelle più piccole Nika e Ema, con la prima che ha già dichiarato di voler intraprendere la strada dei fratelli.

Non si parla di famiglia ma di una nazione intera invece per quel che riguarda la seconda gara disputatasi a Lillehammer. I polacchi Kamil Stoch e Maciej Kot hanno infatti leggittimato l’ottimo inizio di stagione realizzando la terza doppietta polacca in Coppa del mondo dopo quelle del 1980 Pjotr Fijas-Stanislaw Bobak e quella del 2013 con Jan Ziobro e il solito Stoch. Se il bicampione olimpico di Zakopane non saliva sul gradino più alto del podio in una gara individuale di Coppa del Mondo da quasi due anni, Kot ha finalmente rotto un tabù che lo vedeva nelle prima dieci posizioni in ben 18 occasioni ma mai a medaglia.

Per quanto riguarda il settore femminile la notizia è la non vittoria nella prima prova di Sara Takanashi a Nizhny Tagil. Condizioni proibitive con vento ballerino e temperature polari, hanno infatti scompaginato i piani della giapponese, terza alle spalle di Maren Lundby e Daniela Iraschko-Stolz. Tutto è ritornato alla normalità tuttavia nella seconda gara, vinta dalla nipponica con oltre 6 punti di margine sull’austriaca Iraschko-Stolz. In casa Italia da segnalare il buon fine settimana di Manuela Malsiner (21^ e 19^) mentre non ha brillato Elena Runggaldier, fuori dalla zona punti in entrambe le prove.

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