Scherma, Coppa del Mondo: la spada regala tante delusioni e rimpianti a Doha. Si salvano solo Schiavina e Fiamingo

Il weekend di Coppa del Mondo di scherma ha visto impegnata la spada maschile e femminile entrambe sulle pedane di Doha, in Qatar, dove purtroppo non sono mancate le delusioni oltre ad un pizzico di rammarico tra le fila azzurre.

In ambito maschile, la gara è diventata presto uno scontro pressoché totale fra Francia e Corea, e l’Italia dunque è rimasta ben lontana dalle posizioni di vertice. Degli otto spadisti approdati al tabellone principale, in cinque sono stati eliminati al primo assalto di giornata, mentre l’ottimo Riccardo Schiavina – bravo a battere all’ultima stoccata Fabian Kauter prima di doversi arrendere a Kweon (15-11 per il coreano lo score finale) – Gabriele Cimini, e il solito Enrico Garozzo hanno superato il primo scoglio prima di fermarsi all’assalto successivo, con il siciliano sorpreso dall’ucraino Khvorost, già capace al turno precedente di fermare Paolo Pizzo.  Stop al primo turno anche per Marco Fichera, Matteo Tagliariol, Andrea Santarelli e Andrea Baroglio, a testimonianza di un movimento azzurro che necessita al più presto di un ricambio generazionale da affiancare ai soliti noti.

Nel settore femminile, invece, tanto rammarico soprattutto per Rossella Fiamingo, beffata al fotofinish dalla Nelip e costretta così a interrompere la sua corsa agli ottavi di finale. Tutto sommato buona la prova della bi-campionessa del Mondo, che ha fatto vedere qualche sprazzo di vera Fiamingo, rimettendo anche in piedi assalti – come quello al secondo turno contro la francese Epee – che erano iniziati decisamente in salita. Qualche rimpianto anche per Mara Navarria, che contro la giovane tedesca Nadine Sathlberg cede per 15-14 dopo essere riuscita a recuperare un assalto che sul 14-12 per l’avversaria sembrava essere ormai deciso. Per la friulana stop al tabellone delle 32, mentre al primo assalto di giornata si sono fermate Alberta Santuccio (sconfitta dalla rientrante Ana Maria Popescu), Francesca Quondamcarlo – poco fortunata anche lei nel sorteggio, che l’ha opposta alla Kolobova – e Giulia Rizzi, mai in gara al cospetto di Tatiana Logunova.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Augusto Bizzi per Federscherma