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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2016/2017: ancora Val d’Isère, ma sulla terribile Face de Bellevarde

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Una settimana dopo le gare che hanno recuperato il week-end di Beaver Creek, la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2016/2017 torna ancora a Val d’Isère, ma con uno scenario totalmente diverso: non più la storia pista “Oreiller-Killy”, ma la terribile Face de Bellevarde, praticamente un unico muro ripidissimo dalla partenza all’arrivo.

Dopo il trionfo dello scorso fine settimana, la squadra francese vorrà farsi valere nuovamente nello slalom gigante di sabato, seppur orfana dell’infortunato Thomas Fanara. Su questo genere di pendii, il favorito sarà Alexis Pinturault, amante delle pendenze estreme, mentre Mathieu Faivre sarà chiamato a dimostrare di essere divenuto uno dei massimi esponenti della disciplina anche su un terreno così diverso da quello che lo ha visto vincitore. Naturalmente non va dimenticato Marcel Hirscher, l’austriaco che quest’anno cerca ancora il primo successo nella disciplina, battuto proprio dai due francesi in entrambe le gare disputate fino ad ora. Il tifo appoggierà anche il terzo francese, Victor Muffat-Jeandet, che potrebbe stabilire un primato in caso di vittoria: mai, infatti, un Paese si è aggiudicato quattro giganti consecutivi di Coppa del Mondo con quattro sciatori diversi (nella statistica consideriamo anche il successo di Fanara alle finali dello scorso anno).

Diverso il discorso nello slalom speciale, dove il duello previsto sarà il solito tra Hirscher ed il norvegese Henrik Kristoffersen, che finalmente vedremo all’opera nella sua specialità di predilezione dopo le vicessitudini extrasportive che lo hanno costretto a saltare Levi. Attenzione, però, ancora a Pinturault, che in passato ha già vinto tra i pali stretti su questa pista, senza dimenticare il tedesco Felix Neureuther, che difficilmente lascia le posizioni di vertice in questa disciplina.

Cosa aspettarci dall’Italia? In gigante la squadra azzurra sta ancora faticando, e l’uomo più in forma sembra essere Luca De Aliprandini, oramai conclamato specialista delle seconde manche e già a suo agio in passato sulla Face de Bellevarde. Si aspetta una reazione, invece, da parte di Roberto Nani, che lentamente sta sprofondando nelle gerarchie mondiali a suon di controprestazioni. Più rosee le aspettative per lo slalom, dove sarà presente il solito quartetto di potenziali atleti da podio: Stefano Gross, Manfred Mölgg, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler. Visto il tipo di pendio, Gross potrebbe partire in pole position per quanto riguarda i colori azzurri.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Fédération Française de Ski

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