Sci Alpino
Sci alpino, gigante femminile Semmering 2016: Mikaela Shiffrin ancora al comando. Brignone quarta e vicina alla vetta
Nuovo gigante a Semmering, ma stesso copione, almeno per la vetta della classifica, di quello di ieri. Mikaela Shiffrin ha realizzato ancora una volta il miglior tempo dopo una prima manche caratterizzata da una vistosa nevicata e da alterne raffiche di vento. I distacchi, però, sono molto stretti e ci sono ben quattro atlete in poco più di due decimi.
L’americana ha fatto la differenza nella parte alta, quella più scorrevole, portandosi al comando per soli due centesimi nei confronti della tedesca Viktoria Rebensburg, che sta ritrovando sempre di più la miglior condizione in gigante. Al terzo posto si è inserita la francese Tessa Worley, staccata di dieci centesimi dalla vetta e probabilmente la migliore sul ripido.
Attualmente ai piedi del podio c’è una convincente Federica Brignone, staccata di ventitré centesimi da Shiffrin. La milanese ha perso un po’ troppo nella parte alta, come quasi tutte le azzurre, ma ha saputo gestire al meglio le curve sul muro. Peccato per una piccola imprecisione nelle ultime porte, che le è costata qualche centesimi di ritardo di troppo.
Quinto posto per l’austriaca Stephanie Brunner a 60 centesimi e subito dietro di lei c’è Manuela Moelgg (+0.61), che andrà a caccia del secondo podio consecutivo dopo il terzo posto di ieri. Lara Gut non è riuscita a sfruttare la tracciatura del padre, visto che la svizzera è solamente settima a 71 centesimi da Shiffrin. Completano le prime dieci della classifica la slovacca Petra Vlhova (+0.80), l’austriaca Ricarda Haaser (+0.88) e la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.91).
Fuori dalle prime dieci Marta Bassino (+1.26), non favorita dal pettorale numero uno. Poco dietro di lei ci sono Elena Curtoni (+1.35) e Francesca Marsaglia (+1.41), ma che al primo intermedio perdeva addirittura un secondo da Shiffrin. Stesso copione anche per Irene Curtoni ad 1.68 dalla prima posizione dell’americana. Oltre i due secondi il ritardo di Nadia Fanchini.
Da segnalare un’altra caduta, dopo quella di ieri, da parte di Sofia Goggia, al terzo zero consecutivo. La bergamasca è scivolata via all’entrata sul muro e conferma un momento della sua stagione non positivo.
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foto Pier Colombo