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Sci Alpino

Sci alpino, superG Val d’Isere 2016: Dominik Paris subito sul podio! Jansrud trionfa davanti a Svindal

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Prima gara di velocità dell’anno e subito dominio norvegese. Kjetil Jansrud ed Aksel Lund Svindal firmano la doppietta nel superG della Val d’Isere, ma festeggia anche l’Italia con Dominik Paris, che sale immediatamente sul podio.

Vince dunque Jansrud, grande favorito della vigilia dopo le prove dei giorni precedenti. Il 31enne di Stavanger è quello che ha interpretato al meglio la parte di pista tra la “Bosse Emile” e la compressione. Alla fine il norvegese ha la sua prova con il tempo di 1’21.66, precedendo di 17 centesimi il connazionale Aksel Lund Svindal.
L’ennesimo capolavoro della carriera per il veterano della Coppa del Mondo, tornato a gareggiare nelle gare veloci dopo il terribile infortunio della passata stagione. I due norvegesi si confermano i due grandi favoriti per la vittoria di domani in discesa, ma dovranno fare i conti con Dominik Paris, capace di andare subito sul podio.

Una buona gara quello dell’altoatesino, che ha tenuto delle ottime linee nella parte alta. Qualche sbavatura di troppo nella parte centrale e poco prima della compressione hanno inciso sul suo rendimento, costringendolo a chiudere a 41 centesimi dal vincitore. Un terzo posto per aprire al meglio la stagione e che lo porta ad essere sicuro protagonista nella discesa del sabato, dove l’obiettivo è quello della vittoria.

Vicinissimi all’azzurro e dunque al podio lo svizzero Carla Janka e lo sloveno Bostjan Kline, rispettivamente staccati di 3 e 4 centesimi da Paris. Sesta posizione a 71 centesimi Beat Feuz, che precede l’americano Travis Ganong e Peter Fill, staccato di 76 centesimi, che non ha commesso grandi errori, ma che ha tenuto un po’ troppo sulla diagonale della parte centrale.
Completano la top ten il tedesco Andreas Sander (+0.91) e l’austriaco Max Franz (+1.13).

Nella lotta alla Coppa del Mondo da segnalare la buona prova di Marcel Hirscher, tredicesimo a 1.34 dalla vetta della classifica. Molto bravo l’austriaco soprattutto nella parte alta, più adatta alle sue doti da gigantista, mentre ha commesso qualche errore di troppo dopo la compressione.

Grande rammarico per Mattia Casse, che si era reso protagonisti di un’ottima prova, prima di un errore nella parte piana che lo ha rallentato, facendolo terminare oltre la trentesima posizione a 2.34 dal Jansrud. Meglio di lui ha fatto Emanuele Buzzi, che riesce a rimanere tra i primi trenta e guadagnare punti importanti per la Coppa del Mondo. Non ha terminato la gara Christof Innerhofer, che ha sbagliato nella parte alta, finendo in rotazione dopo lo scontro con un palo, prima di uscire nel finale di pista.

 

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Foto Trovati/Pentaphoto

andrea.ziglio@oasport.it

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