Sci di fondo
Sci di fondo, Coppa del Mondo La Clusaz 2016: segnali incoraggianti dalle staffette italiane
Va in archivio anche il quarto appuntamento della Coppa del Mondo di sci di fondo, disputatosi lo scorso fine settimana a La Clusaz. Nella cittadina francese si sono svolte due prove distance con partenza in linea, 15 km per gli uomini e 10 km per le donne, e le due staffette, 4×7.5 km maschile e 4×5 km femminile. L’Italia non ha eccelso ma neppure sfigurato, non riuscendo ad andare a podio neanche stavolta ma, al contrario delle precedenti gare, soprattutto di domenica, si sono visti notevoli miglioramenti da parte di diversi atleti.
La prima di questi è senza ombra di dubbio Ilaria Debertolis. Si era già intravisto qualcosa a Davos con il nono posto finale nella 15 km tl, frutto di un lavoro costante che a questo punto della stagione pare stia iniziando a dare i suoi primi frutti. Nella staffetta di ieri, Debertolis è stata schierata in ultima frazione (disputata in pattinato) dopo Elisa Brocard, Lucia Scardoni e Giulia Stuerz. Dopo due prime frazioni difficili, il “testimone” è passato alla Stuerz che è stata in grado di mantenersi intorno alla decima piazza lasciando, di fatto, tutto nelle mani di Debertolis, particolarmente abile a centrare un’importante rimonta fino ad arrivare stabilmente in ottava piazza, posizione finale delle azzurre. L’Italia, al contrario, non ha brillato nei primi tre segmenti di gara con Brocard, Scardoni e Stuerz che hanno avuto non poche difficoltà a restare in scia delle migliori.
Al maschile, invece, il quartetto azzurro ha trovato alcune conferme e qualche ombra. Buona la prova di Dietmar Noeckler che in classico si è ben disimpegnato, riuscendo a chiudere nelle prime posizione il suo spezzone di gara. Anche Francesco De Fabiani, in seconda frazione, è riuscito a tenere testa a tutti gli altri concorrenti (compreso Martin Johnsrud Sundby, apparso stranamente in difficoltà), concludendo al secondo posto a metà gara. Ha ceduto qualcosa Giorgio Di Centa che nella prima frazione a skating è sceso in settima piazza salvo poi risalire di una posizione grazie allo sforzo profuso da Federico Pellegrino. Con Noeckler che ormai appare una certezza in alternato per la staffetta italiana e Pellegrino che sicuramente troverà molto presto la sua forma perfetta in libera, in ottica Lahti 2017 sarà da capire la giusta collocazione di De Fabiani, abile sia in tecnica classica che in skating, e soprattutto la condizione di Di Centa (clicca qui per approfondire).
giuseppe.bernardi@oasport.it
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Foto: Facebook Ilaria Debertolis