Short Track, Coppa del Mondo Shanghai 2016: l’Italia riparte con il podio di Arianna Fontana e il rientro di Martina Valcepina

La prima delle due tappe asiatiche di Coppa del Mondo ha regalato all’Italia il primo vero podio della stagione ed un rientro importante per il futuro della squadra azzurra. A Shanghai Arianna Fontana conquista il secondo posto nei 500m e nella stessa gara Martina Valcepina, dopo il lungo stop, dimostra di poter valere ancora le migliori del mondo.

Ottimi risultati, dunque, nella distanza più breve per la squadra azzurra, grazie alla coppia che dopo le Olimpiadi di Sochi 2014 non aveva più avuto l’occasione di ritrovarsi insieme sul ghiaccio. Primo piazzamento tra e prime tre per Arianna Fontana, che si sblocca a Shanghai, conquistando la medaglia d’argento dietro la britannica Elise Christie, assolutamente imbattibile in finale. Si tratta del primo podio stagionale, anche perchè il nuovo regolamento aveva cancellato il terzo posto virtuale nei 500m a Calgary: infatti le regole attuali prevedono che per salire sul podio bisogna terminare la gara ed in quella circostanza Arianna dopo il contatto con la canadese Bradette (poi squalificata) non era giunta all’arrivo.

Finalmente Arianna Fontana, ma anche bentornata Martina Valcepina. Dopo il lungo stop per la nascita delle sue due gemelline la valtellinese aveva ripreso ad allenarsi con una certa continuità solo all’inizio di questa stagione e dopo aver saltato le prime due gare americane di Coppa del Mondo, ecco che è arriva la convocazione per Shanghai e Gangneung. Valcepina è sempre stata competitiva nei 500m ed è ripartita proprio dalla sua amata distanza: una squalifica nella prima serie e un settimo posto dal grande significato nella seconda. Un risultato importante per Martina che dovrà ripartire da questo e provare subito a confermarsi in Corea del Sud questo weekend, anche se non sarà facile recuperare immediatamente dalle fatiche del weekend dopo così tanta inattività.

Anche per questo motivo la valtellinese è stata risparmiata dalla semifinale della staffetta femminile, con il quartetto azzurro che si è fermato ancora una volta ad un passo dalla finale. Con il rientro di Martina Valcepina, però, le ambizioni dell’Italia cambiano e si potrebbe riformare quella staffetta capace di andare sul podio alle Olimpiadi e di essere quasi sempre in finale e sul podio in Coppa del Mondo

Se la staffetta femminile sorride, quella maschile molto meno. Purtroppo è arrivata un’altra eliminazione in batteria, la terza consecutiva per una squadra che non riesce proprio a sbloccarsi. Manca tantissimo un leader come Yuri Confortola e il sempre positivo Tommaso Dotti, altra finale B raggiunta in stagione nei 1500m, non basta ancora. Serve un salto di qualità da parte anche degli altri azzurri, anche se qualcosa a Shanghai a livello individuale si è visto con i due quarti di finale raggiunti da Andrea Cassinelli nei 500m. Ancora troppo poco, ma è comunque una base sui cui ripartire e lavorare.

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andrea.ziglio@oasport.it