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Slittino, Coppa del Mondo: Italia sempre più in basso, ora l’incubo Whistler

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Sempre più in basso l’Italia dello slittino. Dopo uno start da dimenticare per la Coppa del Mondo 2016-2017 in quel di Winterberg, non è andato assolutamente meglio il secondo round, con la carovana che si è spostata in Nord America, precisamente a Lake Placid. Sul catino statunitense un quarto posto e davvero poco più per la nazionale guidata da Armin Zoeggeler.

A tenere alta la bandiera azzurra poi, sono i veterani Christian Oberstolz e Patrick Gruber: gli altoatesini hanno sfiorato il podio nel doppio, issandosi ai piedi di esso. Non molto lontani gli avversari: sono ancora a livelli altissimi e durante la stagione potranno togliersi qualche soddisfazione parziale. Grandissimo passo indietro invece per Rieder/Rastner che, dopo esser partiti forte in Germania, sono rimasti addirittura fuori dalla top-10 in America, così come i giovani Gruber/Kainzwaldner. Pochissimo da dire per quanto riguarda le donne: squalificata Sandra Robatscher, l’unica azzurra al traguardo è stata Andrea Voetter, reduce da un infortunio, che ha chiuso in quindicesima piazza. Tutt’altro che positiva la prova del singolo maschile. Ci si aspettava una leggera crescita da parte di Dominik Fischnaller che invece non è riuscito a trovare il feeling giusto con il catino statunitense: solo undicesimo il 23enne di Bressanone. Ancor più lontani tutti gli altri: 21° Kevin Fischnaller, 29° Emanuel Rieder, 30° Theo Gruber.

Non ci sono belle notizie neanche per il futuro: la prossima tappa è prevista in questo weekend a Whistler, in Canada, sul catino che ha ospitato i Giochi Olimpici di Vancouver 2010. Una pista tabù per l’Italia dove, a parte qualche sporadico risultato (la medaglia a Cinque Cerchi proprio del direttore tecnico Zoeggeler), ha sempre faticato moltissimo a trovare piazzamenti nella top-5.

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Foto: Paola Castaldi

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