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Snowboard, Roland Fischnaller: “L’obiettivo è arrivare al top in gigante, il pendìo di Carezza mi piace molto”

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E’ il campione del Mondo di slalom parallelo, specialità dello snowboard, ma per forza di cose dovrà rendersi competitivo anche nel gigante. Stiamo parlando di Roland Fischnaller, uno dei più grandi talenti dello sport italiano, che dopo la Coppa di cristallo del 2016 dovrà cimentarsi in una competizione non propriamente sua, per via dell’esclusione dello slalom parallelo dal programma olimpico. Il 36enne di Bressanone ha parlato proprio di quest, e dell’imminente esordio stagionale, nell’intervista riportata dal sito della FISI, alla vigilia proprio della gara di Carezza.

“Abbiamo trovato una neve molto aggressiva – dice Fischnaller – Sulla Pra di Tori ho vinto due volte su sei edizioni disputate in questo format, è un pendio che mi piace molto, si tratta di uno dei giganti più impegnativi del circuito. La parte iniziale è molto ripida,  poi arriva il piano dove bisogna arrivarci con grande velocità, altrimenti rischi di essere sorpassato con grande facilità”.

Come detto, la preparazione degli atleti azzurri si è incentrata maggiormente sul gigante, al fine di prepararsi al meglio in vista della competizione a cinque cerchi di PyeongChang. “In primavera ho testato tantissimo in questa specialità, per arrivare ad avere i materiali più competitivi, abbiamo investito tanto, spero servirà. Quest’anno ci metterò tanta passione, cercherò di mantenere un livello alto in slalom e riuscire a fare lo stesso in gigante, i Mondiali di Sierra Nevada sono certamente importanti, ma l’obiettivo principale è arrivare al top in gigante. Disponiamo di una squadra molto forte e giovane, i nostri ragazzi fanno salti enormi in avanti, mentre io faccio solo piccoli passi, forse perchè sono vecchio….Anche i ragazzi della squadra B fanno tempi ottimi, credo che il futuro sia assicurato e qualificarsi per le Olimpiadi sarà dura. Il mio sport mi ha dato così tanto, mi ha cambiato totalmente la vita, senza lo snowboard avrei fatto il pastore in Val Funes, credo che nel mondo non ci sia molta gente che abbia la mia esperienza, vorrei un giorno metterla al servizio dei giovani”.

Foto: pagina Facebook Roland FIschnaller

gianni.lombardi@oasport.it

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