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Calcio
Supercoppa Italiana 2016, le pagelle di Juventus-Milan 4-5 d.c.r. Donnarumma esalta i rossoneri
E’ andata in scena allo Jassim Bin Hamad Stadium di Doha (Qatar) la Supercoppa Italiana di calcio 2016 che vedeva impegnate la Juventus e il Milan. Una sfida molto equilibrata che si è decisa ai rigori, con i rossoneri che si sono imposti per 5-4 andando ad alzare il trofeo. Andiamo a rivivere il match con le pagelle dei protagonisti.
Juventus
Buffon, voto 6: pochissimi interventi, fino all’83’ quando salva tutto su un colpo di testa di Bacca, per il portiere della nazionale che non può nulla sulla rete di Bonaventura. Al 93′ si supera su una bella giocata dell’autore del gol. Para il primo rigore a Lapadula, ma non basta.
Lichtsteiner, voto 5: soffre moltissimo la spinta di Bonaventura che lo costringe a giocare solamente in fase difensiva. Si perde colpevolmente il jolly rossonero sulla rete del pareggio.
Rugani, voto 6: senza infamia e senza lode la prestazione del giovane centrale bianconero.
Chiellini, voto 6,5: sempre eccellente in copertura, il toscano si fa vedere anche in zona gol timbrando la rete del vantaggio con un bell’intervento su corner.
Alex Sandro, voto 6,5: a volte il terzino sinistro brasiliano sembra essere davvero devastante con le sue cavalcate sulla fascia. Peccato che la sua partita duri soltanto 33′ per un fastidio muscolare. Dal 33′ Evra, voto 5,5: soffre molto di più rispetto ad Alex Sandro, in più spinge di meno. Si fa notare sul finale, quando segna in fuorigioco.
Khedira, voto 6,5: non ne ha per spingere per tutti i 120′, ma quando lo fa crea tantissimi pericoli per la retroguardia rossonera. In un’occasione eccezionale Donnarumma a neutralizzarlo.
Marchisio, voto 6: normale amministrazione per il centrocampista bianconero sulla mediana.
Sturaro, voto 7: il migliore della Juventus. Macina chilometri a metà campo, dandosi da fare in entrambe le fasi. Sfiora più volte il gol aggredendo la profondità, ma ripiega alla grande anche sulle ripartenze milaniste. Dal 78′ Lemina, voto 5,5: tutta un’altra storia con lui in campo rispetto a Sturaro. Non spinge e non raddoppia su Suso, Allegri è costretto a cambiargli fascia ma non cambia molto.
Pjanic, voto 5,5: ancora molto incostante, come già visto in questo inizio di stagione. Si accende a sprazzi, riesce a pennellare per Chiellini con il suo piede fatato, ma non ne ha per dare quel qualcosa in più all’attacco bianconero. Dal 67′ Dybala, voto 6: appena entrato fa vedere i sorci verdi ai difensori milanisti, con Montella che deve correre ai ripari riservandogli un raddoppio in ogni azione. Al 116′ sbaglia un rigore in movimento con il suo mancino. Pochi minuti dopo sbaglia invece proprio dal dischetto.
Higuain, voto 6: si accende a sprazzi e, quando decide di farlo, sembra incontenibile con la sua forza fisica. Non riesce però ad essere decisivo come nelle ultime occasioni.
Mandzukic, voto 6,5: la media tra il 7,5 dei primi 45′, giocati ad intensità mostruosa tra pressing alto e sponde per i coompagni, ed il 5,5 del resto del match, nel quale ha patito un po’ di stanchezza. Manda sulla traversa il suo tiro dal dischetto.
All. Allegri, voto 6: schiera la stessa formazione vista in campo sabato scorso allo Juventus Stadium con la Roma in campionato. La partenza è la stessa, con tanto pressing e la rete che arriva nei primi 20′. Poi c’è un calo repentino inaspettato da parte della squadra. Come nel 2014 la Supercoppa sfugge ai rigori.
Milan
Donnarumma, voto 7,5: il testa a testa con Buffon è vinto dal rivale più giovane. Sicuro su ogni presa nei tempi regolamentari, si esalta sul rigore di Paulo Dybala con un miracolo eccezionale che fa volare il suo Milan. Lo aspetta una carriera che si prospetta davvero magnifica.
Abate, voto 7: grandissima prova da parte del terzino rossonero, capitano del Milan in questa serata qatariota. Accompagna bene Suso in fase di spinta, ma si fa notare soprattutto per i grandissimi anticipi nella propria area. Dal 102′ Antonelli, voto 6: entra nel momento più spento dell’incontro e si limita a gestire in copertura.
Paletta, voto 7: prosegue il suo momento di forma magnifico. Non passa nessuno al centro con il difensore italo-argentino.
Romagnoli, voto 6,5: così come il compagno di reparto, il giovane centrale rossonero riesce a difendere al meglio sui pericolosi Mandzukic e Higuain.
De Sciglio, voto 6,5: a completare la grande prova della difesa milanista, anche il terzino sinistro odierno, che sulla fascia non sbaglia praticamente nulla.
Kucka, voto 5,5: soffre molto le avanzate di Sturaro, soprattutto nel primo tempo.
Locatelli, voto 6: non ripete la prestazione monstre messa in luce in campionato a San Siro, ma comunque, vista l’età, si difende alla grande a metà campo, riuscendo anche a far ripartire bene il Milan. Dal 74′ Pasalic, voto:
Bertolacci, voto 6: tanta quantità, poca qualità (almeno oggi). Comunque molto utile per il centrocampo rossonero.
Bonaventura, voto 7: il jolly rossonero si dimostra ancora una volta decisivo con lo splendido colpo di testa che porta la sua squadra al pareggio. Non spinge come di consueto, ma appena riceve palla sono sempre pericoli per Lichtsteiner.
Bacca, voto 4: di gran lunga il peggiore in campo. Un fantasma nell’attacco rossonero, fino all’83’, quando si ritrova sulla testa un pallone molto invitante che non riesce a mandare in porta. Sbaglia l’impossibile anche al terzo del supplementare, quando stoppa una palla da mandare solo in rete. Dal 102′ Lapadula, senza voto: sbaglia un calcio di rigore che comunque non conta nulla ai fini del risultato.
Suso, voto 7,5: il Milan ha trovato il proprio fenomeno. Non lo ferma nessuno: destro o sinistro, i suoi palloni sono sempre di grande qualità per gli attaccanti rossoneri (eccezionale anche l’assist per Bonaventura). Riesce a dribblare in ogni caso, evitando anche i molti raddoppi bianconeri.
All. Montella, voto 6,5: ancora una volta riesce a tener testa all’avversario più difficile da affrontare in Italia. Ai rigori Donnarumma porta l’Aereoplanino al primo trofeo della carriera da allenatore.
Foto: FB Donnarumma
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