Seguici su

Sci di fondo

Tour de Ski 2017: Val Mustair località amica degli azzurri

Pubblicato

il

Bei ricordi che trasmettono fiducia alla vigilia del Tour de Ski. La Val Monastero o Val Muestair, angolo sud-orientale dei Grigioni che si estende per più di 18 chilometri tra il Passo del Forno e l’italiana Val Venosta, ha spesso sorriso allo Stivale.

RE CHICCO L’incantevole località svizzera ha regalato parecchie soddisfazioni ai fondisti azzurri, l’ultima delle quali nella sprint a tecnica libera del Tour de Ski 2015. Nella tana di Dario Cologna a imporsi fu infatti Federico Pellegrino che col solito guizzo riuscì a scavalcare due mostri sacri come Petter Northug e Martin Johnsrud Sundby. Dolce anche il precedente del 2013, quando il poliziotto di Nus conquistò la seconda piazza alle spalle di Finn Haagen Krogh. Un podio di grande valore, in grado di riportare l’Italia a medaglia nella prestigiosa corsa a tappe a quasi due anni dal secondo posto di Roland Clara sul Cermis. Il format medesimo e la voglia di riscatto per un inizio non entusiasmante fanno di Pellegrino uno degli uomini da battere anche domani, in una prova che vedrà i soliti norvegesi in prima linea.

Niente podio ma bei risultati anche al femminile con Ilaria Debertolis e Gaia Vuerich competitive sopratutto nel 2015. La prima proverà a ripetersi dopo l’ottima decima piazza nella sprint di Davos; Vuerich cercherà invece di dare una sterzata alla stagione sulla scia della compagna di squadra poliziotta. Occhio anche a Giulia Stuerz, subito nelle venti al debutto stagionale e competitiva in tutti i format di gara. Per la vittoria Stina Nilsson sembra l’unica capace di dare fastidio all’armata norvegese capitanata da Heidi Weng e Ingvild Flugstad Oestberg.

francesco.drago@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

 

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità