Vela, Mondiali Juniores 2016. Due argenti e un bronzo per l’Italia ad Auckland. Azzurri primi nel Nations Trophy

Un’Italia in salute torna a casa dalla 46esima edizione degli Aon Youth Sailing World Championships 2016 in programma ad Auckland, in Nuova Zelanda. Sono ben tre i podi ottenuti nelle nove categorie individuali in cui gli atleti hanno gareggiato tra il 14 e il 20 dicembre. Nella classe 420 Alexadra Stalder e Silvia Speri hanno conquistato una splendida medaglia d’argento alle spalle delle fortissime polacche Julia Szmit e Hanna Dzik e hanno mostrato nervi saldi e grande intuito nella gestione dei match race, tenendo a bada la rimonta della francesi Violette Dorange e Camille Orion, salite sul terzo gradino del podio.

Eccellente anche la prova di Paolo Gorgia, anch’egli d’argento nel Laser Radial, secondo solo al fenomenale australiano Alexander Finnian, che ha scavato subito il solco su tutti gli avversari. Gorgia, primo degli umani, si è difeso alla grande e nell’ultima prova ha marcato stretto l’americano Carrson Pearce, costringendolo ad accontentarsi della medaglia di bronzo. Nella stessa disciplina, ma al femminile, Carolina Albano ha ottenuto uno splendido terzo posto, vincendo l’ultima prova e sfiorando persino il colpaccio. La giovane velista azzurra ha concluso la sua prestazione a pari merito con la croata Sandra Luli, seconda soltanto per via dei piazzamenti antecedenti, e alle spalle dell’uruguaiana Dolores Moreira Fraschini, medaglia d’oro, lontana appena 5 lunghezze dalle due inseguitrici.

Grande amarezza, inoltre, per Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei nel Nacra 15. I due portacolori del Bel Paese hanno gettato alle ortiche il podio con un 12° posto nell’ultimo match race e hanno concluso la gara con appena tre punti di distacco dagli statunitensi Romain Screve/Ian Brill e dai belgi Henri Demesmaeker/Isaura Maenhaut. Primi con merito i francesi Tim Mourniat e Charles Dorange, che hanno preso il largo subito infliggendo distacchi abissali agli avversari. Buona anche la prova di Edoardo Ferraro e Francesco Orlando, quinti nel 420 maschile, mentre nel 29er le due coppie azzurre hanno deluso le attese (ottavo posto per Federico Zampiccoli e Leonardo Chiste, diciannovesima piazza per Michelle Waink e Lorenza Gadotti).

Nell’RS:X, infine, si registrano i sesti posti di Matteo Evangelisti e Giorgia Speciale, entrambi piuttosto lontani dal podio. La nota più lieta, in ogni caso, arriva dal Nations Trophy, la classifica per Nazioni che ha visto l’Italia primeggiare davanti a Gran Bretagna e Francia, segnale evidente della compattezza di un movimento che promette di regalare tante soddisfazioni in futuro ai colori azzurri.

mauro.deriso@oasport.it

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