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Volley, Davide Mazzanti ha vinto ancora: il futuro CT dell’Italia è lui? Magri: “Lo abbiamo individuato, ma il contratto non lo firmo io…”

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Davide Mazzanti ha vinto ancora. Dopo essersi laureato Campione d’Italia per la terza volta in carriera (la prima a Conegliano dopo i successi con Bergamo e Casalmaggiore) il 40enne ha alzato al cielo la Supercoppa Italiana, sempre alla guida delle Pantere che ieri hanno sconfitto Bergamo detentrice della Coppa Italia.

La squadra è cambiata in molti elementi rispetto all’apoteosi tricolore (non ci sono più le statunitensi) ma il risultato è sempre stato lo stesso: un grande trionfo davanti al numeroso pubblico del PalaVerde. La stagione è dunque iniziata con il sorriso per il club veneto e per il coach di Fano che è ormai ufficialmente in odore di Nazionale.

 

Il suo nome è nell’aria già da diversi mesi ma non è ancora stato ufficializzato. Proprio ieri Carlo Magri, Presidente della FIPAV, ha dato una risposta in merito durante l’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport: “Lo abbiamo individuato e ci stiamo parlando. Io più volte al giorno. Ma il contratto non lo firmo io: c’è unità di intenti e dovrebbe venire annunciato prima delle elezione (quelle federali a cui è candidato lo stesso Magri e sono in programma a febbraio, ndr)”.

Per quanto si sta vedendo in campo nelle ultime stagioni, Mazzanti sembra essere la scelta migliore, stando alle disponibilità che ha questa Italia. Ricevuto il no di Lang Ping, CT della Cina Campionessa Olimpica (non ha voluto cimentarsi con le difficoltà del nostro movimento?), e sondate altre piste (si è parlato anche di Zé Roberto), il mister di Conegliano è la carta più affidabile. Giovanni Guidetti ha esteso il proprio contratto con l’Olanda, coach Caprara ha sposato completamente il progetto Casalmaggiore.

Davide Mazzanti si è sempre contraddistinto per la sua caparbietà, per l’agonismo, per la meticolosità, per la cura dei dettagli e soprattutto per la capacità di adattarsi a qualsiasi condizione, di riuscire a fare risultato con qualunque squadra avesse a disposizione.

 

(foto Roberto Muliere)

2 Commenti

1 Commento

  1. ale sandro

    9 Dicembre 2016 at 14:24

    Personalmente grande curiosità per questa scelta se dovesse concretizzarsi, e per l’impronta che vorrà dare alla Nazionale. Mi è sempre sembrato un tecnico molto obbiettivo e credo possa pescare da più parti nella lega, non solo da Conegliano. Spero nel doppio incarico per lui, immagino possa essere questo il motivo di dubbio, ma mi rendo conto che devo pensare anche all’avanspettacolo di Magri, che temo possa proseguire nel teatrino per i prossimi mesi.

    • Nany74

      11 Dicembre 2016 at 12:04

      Magari il doppio incarico potrebbe essere la carta da giocare, anche se è da vedere cosa ne pensano quelli di Conegliano. Con i doppi incarichi si è visto che uno dei due è stato parecchio penalizzato (vedasi la Lube dell’anno scorso…), per cui aspettiamo notize più precise. La cosa che più mi preoccupa è proprio la tua ultima frase: il teatrino di Magri & Co. Mah, io spero sempre in un rinnovamento di questo movimento, ma temo sia utopia….

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