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Pallavolo
Volley, SuperLega – 14^ giornata, le pagelle: impresa di Vibo, Massari e Ricci volano, Juanto perfetto, Zaytsev cresce, Sabbi a secco, crollo Trento
Nel weekend si è disputata la 14esima giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Di seguito le consuete pagelle per conoscere i top e i flop del fine settimana.
VIBO VALENTIA: 10. I calabresi firmano l’impresa di giornata, realizzano uno dei colpacci di questa SuperLega rimontando Trento in maniera clamorosa. I dolomitici conducono per 2-0, i ragazzi di Kantor sono ormai alle corde ma credono nel ribaltone e riusciranno a firmare una vittoria di assoluto prestigio, contro una big del campionato, rilanciandosi ulteriormente nella corsa verso i playoff.
Al Pala Valentia i vicecampioni d’Europa non passano, proprio come nell’ultimo scontro diretto giocato prima che la Tonno Callipo abbandonasse la massima serie. I giallorossi risultano incisivi con i soliti Peter Michalovic (23 punti e 51% in attacco per l’opposto) e Barreto (19 con il 52% in fase offensiva e 3 aces), pungono sottorete (11 muri di squadra, 3 a testa per Costa e Coscione), vengono indirizzati al meglio dall’infinito regista Coscione.
EMANUELE BIRARELLI e ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 9. Questa Perugia è in uno stato di forma di grazia. Da quando è arrivo coach Bernardi tutto sembra essere cambiato. Nel big mach di giornata contro Piacenza, i Block Devils non si sono fermati e hanno sfoderato una prestazione sopra le righe, valsa la sesta vittoria consecutiva in campionato (la quinta con Mister Secolo alla guida che ieri ha perso il suo primo set in SuperLega).
Giornata di grazia per un super Emanuele Birarelli, capitano della nostra Nazionale che ha stampato 5 aces determinanti, chiudendo con 13 punti a referto e il 75% in attacco. L’opposto si è esaltato con un fantasmagorico 68% in fase offensiva e 16 marcature complessive, anche se i 7 errori al servizio sono da matita blu. Il merito va naturalmente anche al regista Luciano De Cecco nella giornata in cui Ivan Zaytsev non ha dovuto strafare, marcando comunque 13 punti (3 muri) e toccando il 56% di ricezione perfetta: lo Zar è ancora lontano dagli standard di perfezione che richiede ma per il momento va più che bene.
MAURICE TORRES e FABIO RICCI: 8,5. Vittoria fondamentale per Ravenna che abbatte Padova e sale al nono posto in classifica, scavalcando proprio i veneti. A fare la differenza il solito opposto da 26 punti (62% in attacco) e il centrale Fabio Ricci, giovane centrale che sta ormai marciando a mille: 6 stampatone da urlo contro Giannotti e compagni e 8 punti complessivi.
IACOPO MASSARI e LUCA VETTORI: 8. Modena applica un ampio turn-over, lasciando a riposo Holt e Petric. Piazza decide di buttare nella miglia Iacopo Massari per l’agevole trasferta di Sora. Lo schiacciatore si mette in luce segnando 5 aces (8 punti complessivi, 60% in attacco) e prendendosi il premio come MVP.
Monsier Magique è il solito top scorer (13 punti) ma Luca Vettori merita la nota di merito per la sua precisione: 69% in attacco, 11 punti totali, risponde presente quando viene chiamato causa. Grazie alla 12esima vittoria stagionale, i Campioni d’Italia salgono al secondo posto in classifica, a due punti di distacco dalla capolista.
MICAH CHRISTENSON e OSMANY JUANTORENA: 8. I numeri della Pantera sono esaltanti, descrivono una prestazione da urlo che ha contribuito alla vittoria di Civitanova contro Monza: un secco 3-0 utile per confermarsi al comando della classifica.
Lo schiacciatore si esibisce con un superlativo 63% in attacco e uno strabiliante 65% di ricezione positiva. Il palleggiatore gestisce al meglio tutta la squadra che attacca con il 59%, mandando in doppia cifra Juantorena (12), Kaliberda (13), Sokolov (13) e Stankovic (12).
SASHA STAROVIC: 7,5. Finalmente Milano! Ci pensa l’opposto a riportare i meneghini alla vittoria: 3-1 a Molfetta grazie ai suoi 20 punti, utili anche per lasciare l’ultimo posto in classifica.
MITAR DJURIC e UROS KOVACEVIC: 7,5. Gli uomini in più di Verona (22 e 21 punti) che batte Latina con difficoltà e sale al quinto posto in classifica.
TRENTO: 5. Un crollo inatteso. Trento era super favorita contro Vibo Valentia, quando si è trovata avanti 2-0 sembrano avere ormai in tasca i 3 punti utili per rimanere a una sola lunghezza dalla capolista Civitanova e invece subisce una clamorosa rimonta che li fa scivolare al terzo posto in classifica.
Lorenzetti le ha provate davvero tutte, alternando ripetutamente gli uomini in campo, provando l’alternativa Stokr a Nelli, facendo giocare Daniele Mazzone nel tie-break al posto di Van De Voorde ma non c’è stato niente da fare. La scarsa precisione di capitan Lanza (35%, 15 punti) e del giovane opposto (35%, 14 marcature), la forma poco convincente di Stokr hanno portato alla terza sconfitta stagionale. Dopo due tie-break vinti al fulmicotone contro Monza e Molfetta nelle ultime due settimane, il terzo “spareggio” ha fatto chinare il capo ai vicecampioni d’Europa.
PIACENZA: 5. Hernandez ha segnato 27 punti ma ai biancorossi manca ancora qualcosina per lottare costantemente con le big. Arriva la seconda sconfitta stagionale contro Perugia, l’unica grande messa sotto è stata Trento. Difficile contrastare le quattro corazzate: la prossima settimana la risposta definitiva arriverà dal match contro Civitanova.
Importante però il recupero di Simone Parodi. Dopo aver giocato da titolare in CEV Cup, lo schiacciatore viene schierato nel quarto al posto di Marshall: 5 punti su 6 attacchi. Il set è stato perso a 14 ma il 30enne sta tornando…
GIULIO SABBI: 5. Il capocannoniere della SuperLega rimane a digiuno di punti! Incredibile ma è quello che accade all’opposto di Molfetta sul campo di Milano. Attacca 7 palloni in un set e mezzo: 3 errori e un muro subito, 0% in fase offensiva, 0 punti realizzati. Viene sostituito e i pugliesi perderanno contro il fanalino di coda. Un duro colpo per Sabbi che è stato scavalcato da Hernandez nella classifica marcatori: 315 a 300 punti, ora servirà una pronta rimonta.
PADOVA: 4. Padova non sa più vincere, la crisi è ormai palpabile. La trasferta di Ravenna doveva rappresentare l’occasione per risalire la china e invece lo scontro diretto si è trasformato in una sconfitta pesante. I ragazzi di Baldovin sono stati scavalcati proprio dai romagnoli e sono scivolati al decimo posto in classifica.
(foto pagina Facebook Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)