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Volley, SuperLega – 15^ giornata: Civitanova allunga in testa: +3 su Modena che si spaventa con Milano! Perugia continua a volare
Civitanova si conferma saldamente al comando della SuperLega al termine della 15esima giornata. Il massimo campionato di volley maschile regala come sempre delle sorprese ma la Lube non stecca ed espugna il campo di Piacenza nell’attesissimo big-match.
I ragazzi di Chicco Blengini approfittano dei 36 errori degli avversari, decisivi in una sfida tiratissima e punto a punto come ci si aspettava alla vigilia. I Campioni d’Inverno riescono ad allungare in classifica: ora Trento e Modena sono distanti tre punti. Piacenza, invece, dimostra la sua difficoltà negli incontri di cartello: dopo il ko di settimana scorsa contro Perugia, gli emiliani escono nuovamente sconfitti ma a loro scusante l’assenza del fortissimo schiacciatore Leo Marshall causa infortunio.
Al posto del cubano ha giocato da titolare Simone Parodi che prosegue il proprio lavoro di riabilitazione: dopo due set è stato sostituito. Per Civitanova decisivi i 17 punti Sokolov (3 muri), 13 per Juantorena (4 aces come il regista Christenson, Pantera spettacolare nel quarto parziale combattutissimo), 11 per Kaliberda. A Piacenza non sono bastati i 21 punti del capocannoniere Hernandez.
Modena si è seriamente spaventata al PalaPanini contro Milano, penultima della classe. I Campioni d’Italia si sono clamorosamente ritrovati sotto 0-2: è servita una pronta reazione da parte dei Canarini per strappare il successo, lasciando comunque per strada un punto importante. I ragazzi di Piazza, dopo le sconfitte contro Monza e Molfetta, confermano una strana difficoltà contro le piccole, oggi recuperata grazie allo strepitoso Earvin Ngapeth (26 punti, 4 aces) e al lucido Luca Vettori (22, 5 aces), al centro i soliti Holt e Le Roux, capitan Petric (14) di banda. Ora Modena è distaccata di tre punti da Civitanova, affiancata da Trento che aveva vinto l’anticipo con Sora.
Milano ha sognato a occhi aperti grazie a Starovic (16) e Hoag (15) ma il punto raccolto permette ai meneghini di abbandonare l’ultimo posto in classifica e di respirare un attimo.
Perugia infila la settima vittoria consecutiva in campionato: ora è solo a un punto da Modena e Trento, a tre lunghezze dalla capolista. La rimonta dei Block Devils è incalzante: da quando è arrivato coach Lorenzo Bernardi gli umbri si sono trasformati in dei caterpillar, capaci anche di travolgere Padova (crisi nera) in casa nonostante due set estremamente combattuti in avvio.
Il servizio e l’attacco dei veneti, nonostante l’assenza di Shaw, sono riusciti a mettere sotto la Sir Safety che ha dovuto fare a meno di Atanasijevic a causa di un’influenza. Allora modulo completamente rivisto: Ivan Zaytsev non viene schierato opposto ma di banda accanto a Russell con Berger in posto 2. Uno scacchiere rimodellato ma che non ferma Perugia: decisivo il video check a fine del secondo set e poi gli ospiti dilagano.
Show di Zaytsev al servizio (5 aces, 10 punti totali), prestazione sopra le righe di Berger nel nuovo ruolo (20), doppia cifra anche per Russell (15). Padova ha provato a rimanere a galla con Maar (17), Giannotti e Fedrizzi (11 a testa).
Verona è sempre più in crisi. Dopo la batosta subita in Coppa Italia e le dimissioni di Andrea Giani, gli scaligeri crollano per 3-0 sul campo di una scatenata Molfetta che risale fino al decimo posto in classifica. I pugliesi hanno firmato un altro colpaccio davanti al proprio pubblico dopo aver steso Modena.
Torna in campo Giulio Sabbi dopo due stop (mercoledì non aveva giocato, sette giorni fa aveva chiuso a secco contro Milano) e l’opposto firma subito la sua solita super prestazione: 20 punti (2 muri, 2 aces) per provare a rientrare in lotta nella classifica marcatori. Doppia cifra anche per De Barros (15) e Olteanu (11).
Brutta partita per Randazzo schierato di banda al posto dell’infortunato Ferreira, 17 punti per Djuric e 16 per il solito Kovacevic. In settimana arriverà coach Grbic e bisognerà subito invertire la rotta perché ora Monza è dietro di soli tre punti e Piacenza è sempre a -1.
Monza vince bene lo scontro diretto contro Vibo Valentia, rinforzando la settima posizione in classifica e avvicinandosi in maniera importante a Piacenza e Verona. I brianzoli non sono scesi in campo nel primo set, poi hanno dominato la partita grazie al verve dello strepitoso centrale Pieter Verhees (15 punti, 4 muri e 4 aces), 14 marcature per Christian Fromm ma la squadra di Falasca è in apprensione per le condizioni fisiche di Simon Hirsch (10), infortunatosi sul finire del terzo set. Tra le fila dei calabresi da annotare le 18 marcature di Michalovic: dopo l’impresa contro Trento, la Tonno Callipo si ferma sul più bello.
Latina ha sconfitto Ravenna, risalendo così all’undicesimo posto in classifica, distaccata di 2 lunghezze dai romagnoli. Alessandro Fei segna 26 punti e taglia il traguardo dei 7000 punti segnati: Fox batte ancora un colpo e vince lo scontro diretto con Maurice Torres (24, 5 aces).
Di seguito i risultati dettagliati della 15esima giornata di SuperLega e la classifica generale del massimo campionato italiano di volley maschile:
LPR Piacenza vs Cucine Lube Civitanova 3-3 (22-25; 23-25; 25-20; 23-25)
Kioene Padova vs Sir Safety Conad Perugia 1-3 (25-19; 22-25; 19-25; 18-25)
Exprivia Molfetta vs Calzedonia Verona 3-0 (25-23; 25-22; 27-25)
Top Volley Latina vs Bunge Ravenna 3-1 (28-26; 21-25; 25-23; 27-25)
Azimut Modena vs Revivre Milano 3-2 (23-25; 21-25; 25-15; 25-20; 15-11)
Diatec Trentino vs Biosì Indexa Sora 3-1 (25-17; 23-25; 25-19; 25-20)
Gi Group Monza vs Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1 (15-25; 25-17; 25-21; 25-11)
# | SQUADRA | PUNTI | PARTITE GIOCATE | PARTITE VINTE |
1. | Civitanova | 38 | 15 | 13 |
2. | Modena | 35 | 15 | 13 |
3. | Trento | 35 | 15 | 12 |
4. | Perugia | 34 | 15 | 12 |
5. | Verona | 25 | 15 | 8 |
6. | Piacenza | 24 | 15 | 9 |
7. | Monza | 22 | 15 | 7 |
8. | Vibo Valentia | 18 | 15 | 6 |
9. | Ravenna | 16 | 15 | 5 |
10. | Molfetta | 15 | 15 | 4 |
11. | Latina | 14 | 15 | 5 |
12. | Padova | 14 | 15 | 4 |
13. | Milano | 13 | 15 | 3 |
14. | Sora | 12 | 15 | 4 |
(foto Roberto Muliere)