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Volley, SuperLega – 15^ giornata, le pagelle: Ngapeth-Vettori da rimonta, Berger esaltante, Juantorena trascinatore, Verona tracollo
Nel weekend si è disputata la 15esima giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Di seguito le consuete pagelle per scoprire i top e flop del fine settimana.
EARVIN NGAPETH e LUCA VETTORI: 9. Modena soffre con le squadre di bassa classifica e clamorosamente va sotto 0-2 al PalaPanini contro Milano, penultima della generale. Un risultato sbalorditivo che mette paura ai Campioni d’Italia. Con le spalle al muro, però, i Canarini non hanno più scherzato: show personale del solito Earvin Ngapeth (24 punti, 63% in fase offensiva, 4 aces) e del concreto Luca Vettori (21 marcature, 5 aces e 47% in attacco). Sono loro a due a trascinare i compagni di squadra, positivo anche l’ingresso di Matteo Piano al posto di Le Roux e la solidità del granitico Max Holt (89% per il centrale).
ALEXANDER BERGER: 9. La scoperta di giornata. Lo abbiamo sempre ammirato nel ruolo di schiacciatore, nel corso del girone d’andata è cresciuto costantemente diventando sempre più importante di Perugia ma la trasferta di Padova lo ha consacrato anche come “opposto-ricevitore”. Atanasijevic ha la febbre, coach Bernardi decide di non rispostare Zaytsev in posto 2 e azzarda lo schema con lo Zar, l’austriaco e Aaron Russell.
Berger confezionerà una partita sensazionale, mettendosi in mostra con 20 punti e il 64% in fase offensiva. I Block Devils infilano la settima vittoria consecutiva, ribadiscono il loro stato di forma e sono sempre più vicine alle big: Modena e Trento sono lontane solo un punto!
OSMANY JUANTORENA: 8,5. Decide il primo set con un bellissimo turno al servizio, si carica la squadra sulle spalle nel quarto dove piazza il break decisivo per espugnare il complicato campo di Piacenza. Civitanova si conferma al comando della classifica generale vincendo una partita sulla carta complicata e allunga su Modena e Trento, ora distanti tre punti. Per la Pantera 13 punti, con un interessante 56% in attacco e 4 aces, supportati dagli 11 punti di Stankovic e dai 17 dell’opposto Sokolov.
GIULIO SABBI e MOLFETTA: 8. Ritorna la star, confeziona 20 punti con la solita tranquillità che lo contraddistingue, si distingue con il 50% in fase offensiva e torna a fare il bombardiere dopo la stentata uscita di Milano e l’assenza in Coppa Italia. Sabbi, insieme a una squadra sempre più unita, travolge Verona e riporta i pugliesi al successo dopo quattro ko consecutivi, salendo fino al decimo posto in classifica.
GABRIELE NELLI e TINE URNAUT: 8. Lo sloveno si prende il premio di MVP, giocando da schiacciatore titolare questa volta accanto a Oleg Antonov e non a capitan Lanza. L’opposto chiude il match da top scorer con 20 punti e il 59% in attacco. La prestazione di qualità del centrale Sebastian Solè completa la prova a tutto tondo di Trento che si sbarazza di Sora e aggancia Modena al secondo posto, distaccata di tre lunghezze dalla capolista.
ALESSANDRO FEI: 8. Fox taglia il traguardo dei 7000 attacchi vincenti in carriera tra campionato e Coppa Italia. Sono numeri da capogiro. I 26 punti segnati dall’opposto di Latina contro Ravenna valgono un successo fondamentale, utile a rilanciare le ambizioni dei laziali.
VERONA: 3. Totalmente allo sbando, crisi senza capo né coda. Lo scivolone in Coppa Italia contro Sora aveva spinto Andrea Giani a rassegnare le dimissioni, la società è in totale subbuglio e va allo sbaraglio sul campo di Molfetta dove incappa in un sonoro 3-0 nonostante la solita buona partita di Djuric e Uros Kovacevic. Settima sconfitta nelle ultime nove uscite: l’arrivo di Nikola Grbic sulla panchina della Calzedonia dovrà seriamente invertire la rotta. Mantenuto il quinto posto grazie al ko di Piacenza, ma ora si è fatta sotto anche Monza…
VIBO VALENTIA: 5. Dopo aver realizzato l’impresa contro Trento, aver passato il turno in Coppa Italia e aver scalato la classifica nelle ultime giornate, ci si aspettava qualcosa in più dai calabresi che invece crollano a Monza dopo aver disputato un bel primo set. Michalovic e compagni vanno ko ma i risultati delle squadre alle loro spalle li aiutano.
RAVENNA: 5. Lo scontro con Latina era da vincere a tutti i costi da Torres e compagni per rilanciarsi in ottica playoff, invece il 3-1 finale punisce oltremodo i giallorossi che sciupano un’occasione d’oro contro l’ex fanalino di coda.