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Volley, SuperLega – 16^ giornata: crollo di Modena in casa! Civitanova vola, Trento insegue, Perugia suona l’ottava senza Zaytsev

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Santo Stefano regala sorpresa alla SuperLega, oggi scesa in campo per la sedicesima giornata. La sconfitta casalinga di Modena contro Ravenna (la seconda stagionale al PalaPanini dopo aver ceduto il passo anche a Monza) scuote il massimo campionato italiano di volley maschile, stabilmente guidato da Civitanova (3-0 a Latina) che conserva tre punti di vantaggio su Trento (3-1 in rimonta a Padova) e allunga sui Campioni d’Italia, ora lontani ben sei lunghezze e scavalcati anche da Perugia che ha infilato l’ottava vittoria consecutiva (3-0 a Sora).

Questo il riassunto della giornata festiva che ha visto in campo contemporaneamente le 14 squadre, ormai abituate a non godere della pausa natalizia. Li rivedremo in azione anche giovedì 29 dicembre prima di un mini break di Capodanno.

 

Civitanova travolge un’irriconoscibile Latina al termine di una partita dominata in tutti i fondamentali e ben giocata da parte dei ragazzi di Chicco Blengini che rivede il sestetto di partenza. Dopo la bella prestazione offerta in Champions League pochi giorni fa, Jiri Kovar torna titolare di banda (9 punti) accanto a uno scatenato Osmany Juantorena che sfodera una performance di qualità in fase offensiva (82% in attacco con 13 punti e 4 aces). L’opposto Tsvetan Sokolov è il mattatore indiscusso dall’alto dei suoi 18 punti ma soprattutto spazio a Jenia Grebennikov nel ruolo di libero, per la seconda volta in campionato: il fortissimo francese, lasciato fuori in SuperLega per l’obbligo dei tre italiani in campo, ha avuto la possibilità di giocare grazie al redivivo Jiri e ha subito esibito la sua classe. Il match si è deciso in tre frangenti: 8-1 il parziale d’apertura del primo set con Sokolov e Juantorena, 15-10 nel secondo set grazie a Stankovic e agli errori avversari, allungo costante nella terza frazione.

 

La notizia del giorno è però il tracollo casalingo di Modena che viene annientata al PalaPanini dalla scatenata Ravenna. I Campioni d’Italia soffrono il sentitissimo derby con i giallorossi: all’andata erano riusciti a scamparla rimontando dallo 0-2, questa volta c’è stata poco da fare ed è arrivata così la terza sconfitta stagionale, la seconda davanti al proprio pubblico, tutte contro formazioni di metà classifica (in precedenza Monza e Molfetta).

I Canarini hanno visibilmente dei problemi: settimana scorsa si erano fatti mettere sotto 2-0 da Milano prima di recuperare e oggi hanno chinato il capo 3-1. Due punti in due giornate, scivolone fino al quarto posto in classifica, Civitanova lontana ben sei punti. I ragazzi di coach Piazza devono rivedere qualcosa nello spogliatoio. Oggi, però, gli avversari sembravano girare a mille mentre Modena ha accusato qualche problema anche sotto l’aspetto fisico.

Ravenna rimane al nono posto in classifica ma i giovani di Soli lotteranno fino alla fine per un posto nei playoff. Tanti errori anche per i padroni di casa che hanno sofferto il muro degli ospiti, trascinati dal solito Torres (16 punti) e un Van Garderen sempre più in forma (15), sempre serviti dal buonissimo Luca Spirito capace di spedire in doppia cifra anche il centrale Fabio Ricci (10).

A Modena non sono bastati Luca Vettori (20) ed Earvin Ngapeth (14), è mancato totalmente il secondo schiacciatore (pessimo Massari con 2 punti in 3 set, poi è entrato capitan Petric nel quarto parziale ma ormai era troppo tardi).

 

Trento rimane così la più immediata inseguitrice di Civitanova, attardata di tre punti. I dolomitici si fanno sorprendere da Padova nel primo set, poi dilagano letteralmente grazie alla prestazione di Jan Stokr, opposto schierato al posto del giovane Nelli, in diagonale con Simone Giannelli, palleggiatore in doppia cifra (10 punti, 4 muri, 2 aces).

Giannelli ha insistito tanto sul ceco e non avuto più di tanto bisogno di capitan Lanza (7, 39% in attacco) e Tine Urnaut (8). Al centro tornano gli stranieri Simon Van De Voorde e Sebastian Solé con Massimo Colaci libero: per la prima volta in stagione Trento ha giocato con il minimo numero di italiani previsto dal regolamento. Per Padova, che ha fatto a meno di Giannotti e ha schierato Milan opposto, la crisi prosegue: sesta sconfitta consecutiva e dodicesimo posto in classifica.

 

Lorenzo Bernardi ha conquistato la settima vittoria consecutiva per la sua Perugia, triturando Sora nonostante Mister Secolo abbia optato per un ampio turnover: a riposo Ivan Zaytsev, Emanuele Birarelli e Andrea Bari. Lo Zar è stato sostituito da Dore Della Lunga (accanto a Russell), il capitano da Simone Buti affiancato dal solito Marko Podrascanin, il libero dal buon Tosi.

Formazione cambiata per metà ma grazie alla regia spettacolare di Luciano De Cecco (10 punti personali) e alla verve del solito Aleksandar Atanasijevic (14), i Block Devils hanno avuto agevolmente la meglio su Sora che rimane fanalino di coda. Perugia, invece, sale fino al terzo posto scavalcando la sconfitta Modena, a quattro punti dalla vetta. Dopo il triplo ko nei big match che hanno portato all’esonero di Kovac, gli umbri si sono ripresi alla grande e sono la squadra più in forma del campionato.

 

La cura Grbic fa subito effetto a Verona. Dopo le dimissioni di Andrea Giani, l’arrivo in panchina del CT della Serbia riporta gli scaligeri al successo dopo sette sconfitte nelle ultime nove uscite. La Calzedonia si fa bellissima nello scontro diretto con Piacenza che metteva in palio il quinto posto.

I gialloblu, grazie alle 19 marcature di Djuric e ai 16 punti di Kovacevic (affiancato per l’occasione da Randazzo, tornato titolare in club di SuperLega e autore di 11 punti), vincono convincendo e respingono l’assalto degli emiliani, ancora a secco di vittore nel girone di ritorno. Giuliani recupera Leo Marshall (5 punti nei primi due set, poi rimpiazzato da Parodi) ma la giornata no del capocannoniere Hernandez (10) ha impedito ai biancorossi di poter lottare.

 

Piacenza si è così fatta scavalcare anche dalla lanciatissima Monza che domina il sentitissimo derby con Milano (3-0 come all’andata e via libera agli sfottò per un anno intero). I brianzoli salgono così al sesto posto in classifica: regia superlativa di Jovovic, 16 punti per un super Hirsch (3 muri e 63% in attacco), 12 marcature per Fromm.

Vibo Valentia ha espugnato il campo di Molfetta, rimanendo saldamente all’ottavo posto in classifica. I calabresi, grazie ai 20 punti di Barreto, hanno sconfitto i pugliesi a cui non sono bastati i 25 punti di Giulio Sabbi, ritornato pienamente in corsa per la classifica cannonieri.

 

Di seguito i risultati dettagliati della 16^ giornata di SuperLega e la classifica generale del massimo campionato italiano di volley maschile:

Cucine Lube Civitanova vs Top Volley Latina               3-0 (25-13; 25-17; 25-14)

Diatec Trentino vs Kioene Padova                  3-1 (18-25; 25-14; 25-18; 25-12)

Azimut Modena vs Bunge Ravenna                1-3 (23-25; 25-20; 22-25; 20-25)

Calzedonia Verona vs LPR Piacenza                 3-0 (25-16; 25-22; 35-33)

Sir Safety Conad Perugia vs Biosì Indexa Sora                     3-0 (25-20; 25-23; 25-20)

Exprivia Molfetta vs Tonno Callipo Vibo Valentia                   0-3 (24-26; 26-28; 23-25)

Revivre Milano vs Gi Group Monza                0-3 (17-25; 20-25; 22-25)

 

# SQUADRA PUNTI PARTITE GIOCATE PARTITE VINTE
1. Civitanova 41 16 14
2. Trento 38 16 13
3. Perugia 37 16 13
4. Modena 35 16 13
5. Verona 28 16 9
6. Monza 25 16 8
7. Piacenza 24 16 9
8. Vibo Valentia 21 16 7
9. Ravenna 19 16 6
10. Molfetta 15 16 4
11. Latina 14 16 5
12. Padova 14 16 4
13. Milano 13 16 3
14. Sora 12 16 4

 

(foto Pier Colombo)

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