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Atletica, Alessia Trost: “Obiettivo Londra ed oltre! Con i Tamberi? Come in famiglia”
Alessia Trost viaggia veloce verso i 24 anni. Ha alle spalle l’esperienza di Rio 2016 e ora punta a volare ancora più in alto. Per farlo, ha cambiato allenatore per la prima volta in carriera, affidandosi a Marco Tamberi, il padre di Gianmarco, leader del movimento maschile italiano (e non solo) di salto in alto e trasferendosi ad Ancona per allenarsi. “Ora va bene, anche se l’inizio dell’esperienza è stato traumatico – ha detto l’azzurra in un’intervista alla Gazzetta dello Sport – Mi sono trovata a fare cose nuove, con una preparazione meno pesante ma più specifica e intensa, impegnativa dal punto di vista nervoso. Mi sento già un’atleta diversa, più sfacciata e meno timorosa“. L’atleta di Pordenone, inoltre, ha parlato del rapporto con l’allenatore Marco e con il compagno di allenamenti Gianmarco Tamberi: “Sono persone meravigliose, mi hanno accolto come in famiglia e l’ambiente è stimolante. C’è grande ospitalità. Il coach all’inizio era un po’ preoccupato, nei primi giorni mi ha fatto una ‘lavata di capo’. Ora è fiducioso e lo sono anche io. Ho nuove motivazioni, nuovi stimoli e nuove regole. Sento i piedi che rispondono: il processo sarà lungo ma darà i suoi frutti“.
La Trost non prenderà parte ad alcuna gara della stagione indoor: “Un po’ a malincuore, ma da qui a saltare bene ce ne passa. Non sarei pronta. Il mirino è puntato sui Mondiali di Londra e ben oltre. Obiettivi immediati? Saltare, non appena sarò in condizione“.
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gianluca.santo@oasport.it
